La proposta della Lega di dotare i locali della movida milanese di metal detector è stata approvata. L’idea è effettuare i controlli sui clienti per rendere più sicura la città. Ecco come funzioneranno i controlli
Nei giorni scorsi la Regione Lombardia ha approvato un ordine del giorno che propone di creare dei fondi per permettere ai locali di Milano così come quelli del resto della regione di dotarsi di metal detector per effettuare controlli sui clienti.
Lo scopo del provvedimento che porta la firma del capogruppo della Lega alla Regione Lombardia, Alessandro Corbetta, è evitare che qualcuno possa entrare con coltelli e armi in ristoranti e discoteche.
Metal detector nei locali milanesi, l’idea del leghista Corbetta
A firmare il provvedimento è stato il capogruppo della Lega al Pirellone, Alessandro Corbetta, che, come riporta stamani anche MilanoToday, ha dichiarato: “Le aggressioni a colpi di coltello sono ormai tristemente diventate notizia comune.
“Per questo motivo abbiamo presentato un ordine del giorno al bilancio di previsione 2025-2027 di regione Lombardia per impegnare la giunta Fontana a stanziare risorse a sostegno delle attività che organizzano eventi di pubblico spettacolo”.
Così, a seguito del via libera all’ordine del giorno della Regione Lombardia, la Lega giovani ha esultato scrivendo un post condiviso poi sui social: “Più sicurezza per i nostri giovani, metal detector nei locali pubblici. Un aiuto concreto dalla politica ai titolari dei locali frequentati dai giovani per garantire la loro sicurezza, visti anche i continui fatti di cronaca. Grazie Regione Lombardia e grazie al nostro capogruppo in consiglio regionale Alessandro Corbetta“.
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Cosa prevede la misura “movida sicura”
La misura “movida sicura” prevede che la Regione Lombardia crei un fondo dedicato ai titolari degli esercizi commerciali notturni – ristoranti, locali in generale indirizzati alla movida milanese – per erogare loro fondi da impegnare poi nell’acquisto di metal detector palmari, identici a quelli che vengono usati dagli addetti alla sicurezza per i controlli nei concerti e nei grandi eventi.
Così si potrà scoprire, qualora fossero presenti in giacche, borse o zaini, coltelli e armi e fermare all’entrata dei locali i malintenzionati. Una stretta aggiuntiva alla mala movida milanese che, come la cronaca troppo spesso racconta, miete vittime, soprattutto nei weekend.
