Spunta su TikTok un video dei carabinieri che tra le strade di Milano inseguono il T-Max con a bordo il 19enne Ramy Elgaml prima della morte. Le immagini e il punto sulle indagini
Il video dell’inseguimento della gazzella dei carabinieri, a sirene spiegate, dietro il T-Max sta girando su TikTok da qualche ora. Sono immagini che durano qualche secondo ma che immortalano proprio il momento precedente l’incidente della moto sul quale perderà la vita, poco dopo, il 19enne Ramy Elgaml.
L’inseguimento tra il T-Max e i carabinieri è avvenuto per le strade di Milano nella notte tra sabato 23 e domenica 24 novembre e le immagini, inizialmente pubblicate su Instagram, mostrano il passaggio dello scooter e di due autoradio del radiomobile in una via del centro città.
Nei sette secondi di video si vede alla guida del T-Max il 22enne Fares Bouzidi, amico del 19enne Ramy Elgaml e ora indagato, insieme ad un carabiniere, per omicidio stradale. Sul sellino dello scooter, dietro il 22enne, è seduto il tunisino Ramy.
Quest’ultimo è senza casco (sembra lo abbia perso a causa di un improvviso sobbalzo frutto di un passaggio a velocità sostenuta sul dosso nei pressi del tribunale). Nei frame successivi si vede la moto affrontare un altro dosso e il 19enne, molto probabilmente sbilanciato dal contraccolpo, apre una gamba in modo da ritrovare l’equilibrio e rimettersi in sella per evitare di cadere.
In quegli attimi concitati, si vede sempre il 22enne alla guida del T-Max girare la testa indietro, molto probabilmente per controllare la situazione e il distacco (o meno) dalle gazzelle dei carabinieri che stanno alle costole della moto, in un inseguimento che terminerà con la morte del passeggero Ramy Elgaml, qualche minuto dopo.
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Quel che è accaduto dopo il video è, ormai, noto a tutti. I disordini e le proteste dei manifestanti iniziati nell’area dove è avvenuto l’incidente, zona Corvetto, non si sono fermati e continuano.
Nel frattempo proseguono le indagini sulla morte del 19enne. A riprendere l’esatto momento del sinistro è una telecamera di videosorveglianza del comune. Quello che non risulta ancora chiaro, poiché la telecamere non lo avrebbe ripreso, è se ci sia stato un contatto tra l’auto dei carabinieri e il T-Max in fuga.
L’inchiesta sul caso è diretta dal pm Marco Cirigliano che ha iscritto nel registro degli indagati – a garanzia e per tutti gli accertamenti – sia il carabiniere alla guida dell’auto di servizio che il 22enne, amico della vittima, alla guida dello scooter. Intanto, domani, venerdì 29 novembre sarà il giorno dell’autopsia sul corpo del 19enne e nell’attesa gli investigatori stanno cercando altri video dell’accaduto ed eventuali testimoni che abbiano visto qualcosa di utile alle indagini.
@rbenax VIDEO ESCLUSIVO INSEGUIMENTO CARABINIERI RAMY ELGAML #corvetto ♬ Danger – SoundAudio