Morte Concetta Russo, fermato il nipote: avrebbe sparato con una pistola rubata

E’ morta mentre stava festeggiando il Capodanno con i familiari in casa. Chi impugnava la pistola calibro 380 che ha ucciso la 45enne Concetta Russo secondo le indagini è il nipote della vittima. Fermato

Una tragedia avvenuta in casa quella che ha visto la 45enne Concetta Russo, napoletana di origini ma residente da anni a Pantigliate, comune nel Milanese, morire improvvisamente per un colpo di pistola esploso. La domanda fondamentale a cui sembra che ora i carabinieri che indagano sul caso hanno dato una risposta concreta era una: chi ha premuto il grilletto della pistola calibro 380?

concetta russo
Morte Concetta Russo, chi ha impugnato l’arma del delitto? Chi ha sparato il colpo di pistola? le ipotesi degli investigatori (ansa) milano.cityrumors.it

Il giorno dopo la morte della donna, i carabinieri di Afragola e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno fermato il nipote della vittima. Lui è G.S., classe 1977, fermato dagli investigatori la scorsa notte a Casoria (NA) perché, come riporta NapoliToday, è indiziato di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione.

Fermato il nipote di Concetta Russo

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri sul caso della morte della 45enne napoletana, l’uomo, nipote della vittima Concetta Russo, si trovava nell’appartamento di Afragola insieme ad amici e parenti per festeggiare il Capodanno, quando nel maneggiare una pistola detenuta senza licenza avrebbe accidentalmente esploso un colpo di arma da fuoco raggiungendo alla testa della zia.

concetta russo
Morte Concetta Russo, chi ha impugnato l’arma del delitto? Chi ha sparato il colpo di pistola? le ipotesi degli investigatori (ansa) milano.cityrumors.it

L’arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84F è risultata rubata. La pistola è stata trovata nella tarda serata di ieri, 1° gennaio 2024, nei pressi del cimitero di Afragola, nascosta tra le sterpaglie. Inoltre, durante le indagini è stato trovato circa 1 chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all’interno dell’appartamento dove è avvenuto il fatto di sangue, detenuti illegalmente da un amico dell’indagato, ora arrestato.

I fatti di Capodanno

E’ deceduta la mattina di Capodanno all’ospedale Cardarelli di Napoli dopo che un proiettile vagante l’ha centrata alla testa. Sulla morte di Concetta Russo, 45enne napoletana ma residente nel Milanese, indagano i carabinieri di Afragola e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dalla Procura di Napoli Nord.

La donna, che da anni viveva in Lombardia, a Pantigliate, (MI) con la famiglia è stata raggiunta da un colpo di pistola calibro 380 mentre era in casa con i parenti in un appartamento affittato per le vacanze di Natale in via del Plebiscito al civico 70 ad Afragola, nel Napoletano, come da anni la vittima era solita fare con la famiglia. Dopo la morte, avvenuta poche ore dopo l’arrivo in ambulanza presso l’ospedale napoletano, ora gli uomini dell’Arma indagano per chiarire la dinamica del gravoso fatto.

La certezza è che il colpo di pistola è partito dall’interno della casa in cui Concetta, sposata e madre di due figli, si era riunita con gli altri parenti, una decina in tutto, per festeggiare il nuovo anno. In queste ore gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti per capire le modalità del drammatico incidente.

Trovato il proiettile

Durante i primi rilievi effettuati nell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato un proiettile. Da qui l’assoluta conferma che il colpo sia stato esploso proprio delle quattro mura. L’arma è stata rinvenuta ieri sera vicino il cimitero di Afragola, nascosta presumibilmente dall’autore del gesto dopo averla usata accidentalmente contro la parente milanese uccidendola.

La 45enne, dopo essersi accasciata sul tavolo, è stata soccorsa dai parenti che erano con lei in casa in quel momento. Immediata la chiamata al 118 e l’arrivo dell’ambulanza. Inutile i tentativi di rianimazione, la donna dopo essere stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico nella notte, è morta alle 9 di mattina. Concetta Russo lascia due figli maggiorenni e un marito, che ora vogliono sapere chi ha ucciso la donna.

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Milano, 44 gli interventi dei Vigili del fuoco

Nella notte di San Silvestro solo nella città di Milano le chiamate d’intervento ai vigili del fuoco sono state 44 e tutte riconducibili ai festeggiamenti, con piccoli incendi di rifiuti o sui balconi degli appartamenti. Una vera e propria guerriglia, non solo in strada ma anche in diverse abitazioni. Fortunatamente non si registra nessun ferito grave.

Come riporta l’ANSA, a Quarto Oggiaro, come ogni anno, una raffica di fuochi d’artificio in strada con tanto di video a conferma postati sui social. Mentre, a Cinisello Balsamo e a Rozzano due uomini hanno riportato diverse ferite a una mano dopo l’esplosione di un petardo.

La conta, il giorno dopo la notte di festeggiamenti nell’hinterland milanese e in città, è di decine di persone ferite dai fuochi d’artificio. Infine, la notte del 31 dicembre in piazza Duomo sono state 21 le persone soccorse dal 118, con diverse ospedalizzazioni per traumi da caduta dopo l’esplosione di petardi o per abuso di alcol.

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