Ancora un grave incidente stradale a Monza, due ragazzi in moto finiscono a terra, soccorsi inutili, sono deceduti poco dopo i soccorsi
A pochi giorni di distanza dalla tragica morte di un ciclista, avvenuta in pieno centro a Milano, altre due vittime di un grave incidente stradale avvenuto in pieno giorno a Monza, in via Cesare Battisti.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli agenti dell’infortunistica che hanno effettuato i riscontri del caso raccogliendo alcune testimonianze ed eseguendo i rilievi.
L’episodio risale a ieri pomeriggio. Viale Cesare Battisti è il lunghissimo che taglia in due Monza proprio davanti all’ingresso principale di Villa Reale, una strada trafficatissima percorsa ogni giorno da migliaia e migliaia di auto che si avvicinano alla zona del Parco o che proseguono verso la zona nord di Monza, verso la Brianza.
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Erano da poco passate le 14 quando alcuni passanti allertano il pronto intervento per un gravissimo incidente: due ragazzi sbalzati da una moto sono a terra, privi di conoscenza. La conducente dell’auto con la quale le due moto si sono scontrate è anch’essa ferita e sotto shock. Un’altra ragazza a bordo di uno scooter non è riuscita a evitare l’impatto con le auto ferme dopo lo scontro. Ma sono soprattutto le condizioni dei due ragazzi a sembrare immediatamente molti gravi.
Sul posto, all’angolo tra via Cesare Battisti e via Rossini, nella zona cosiddetta dei musicisti, a pochissima distanza dalla Cappella Espiatoria e da Villa Reale, arrivano subito tre ambulanze.
Il traffico si paralizza quasi completamente. I medici del pronto intervento cercano di stabilizzare i due ragazzi a terra e dopo qualche minuto trasferiscono entrambi al pronto soccorso del San Gerardo. Una corsa disperata a sirene spiegate e in codice rosso che purtroppo resta inutile.
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Manuel Montella, 37 anni, originario di Roma ma residente a Bovisio Masciago viene dichiarato clinicamente morto poco dopo il suo arrivo in ospedale nonostante diversi tentativi di rianimazione. Le sue condizioni erano sembrate disperate fin da subito: il giovane, in arresto cardiocircolatorio, non si è mai ripreso ed evidenziava diverse fratture e un trauma cranico.
Non è purtroppo andata meglio a Fabio Castelli, 55 anni, residente a Monza. Per lui si alza l’elicottero del 118 che con una manovra delicatissima atterra sulla grande aiuola spartitraffico che divide le due grandi corsie di viale Battisti. Ha diverse fratture, non respira. Il trasferimento al Niguarda è inutile anche per lui. Morirà qualche ora dopo il ricovero.
Sull’incidente è stata aperta una inchiesta anche perché le conseguenze sono state davvero drammatiche con due morti, due feriti leggeri, un gran numero di mezzi di soccorso impegnati e traffico quasi completamente paralizzato per almeno due ore. Raccogliendo le prime testimonianze i vigili hanno ricostruito chele due moto, due scooter, uno condotto da Castelli e l’altro da Montella, stavano transitando lungo viale Cesare Battisti in direzione sud, lasciandosi alle spalle Villa Reale. Si sta cercando di capire se il primo urto sia stato tra le due moto o se l’incidente sia stato provocato da uno degli altri mezzi coinvolti.
Le testimonianze parlano di impatto violentissimo. Manuel Montella e Fabio Castelli sono volati a terra cadendo in modo molto pesante e scomposto.
Le ipotesi sono diverse: un semaforo rosso non rispettato, una precedenza negata, una distrazione. Sia la donna, 53 anni, che era alla guida dell’auto coinvolta nello schianto, un pesante Range Rover che la ragazza, 22 anni, alla guida dello scooter, sono state medicate, ma senza gravi conseguenze. Pronto soccorso anche per loro: entrambe sono parse notevolmente provate dal punto di vista emotivo durante le testimonianze.
La polizia municipale ha eseguito anche alcol test e rilievi personali: di routine in un incidente così grave.
Traffico completamente paralizzato con pesantissime ripercussioni in tutta la zona del parco e sulle principali arterie in ingresso e in uscita da Monza.
Si tratta di uno dei più gravi incidenti stradali che hanno avuto per vittime dei motociclisti. Un tributo che purtroppo in tutta la provincia di Milano e di Monza ha assunto proporzioni drammatiche.