Mistero in mare: sub 43enne si toglie il respiratore e muore. E’ la settima vittima annegata durante la visita al “relitto maledetto”

Dal 2015 ad oggi sono stati sette i sub deceduti in mare al largo di Genova, un mistero che non trova ancora una spiegazione. L’ultima vittima è Giovanni Sclavi, sub 43enne esperto originario della provincia di Pavia

Bisognerà attendere l’autopsia sul corpo per conoscere le cause che hanno portato al decesso del sub 43enne di Stradello (provincia di Pavia) ieri mattina, domenica 3 dicembre 2023. Secondo i primi accertamenti sembra che il sub esperto sia stato vittima di un malore. Sclavi è morto dopo essersi immerso al largo di Arenzano, in provincia di Genova.

sub morto
Mistero in mare: sub 43enne originario di Pavia morto annegato all’argo della costa Ligure durante un’immersione. E’ la settima vittima dal 2015 in quello stesso luogo. (@facebook.it) – milano.cityrumors.it

Dopo essersi sentito male, si sarebbe tolto il respiratore, annegando. Il 43enne faceva parte di un team di subacquei e ieri era l’unico proveniente dalla provincia di Pavia. Appena si sono resi conto che qualcosa non andava nel verso giusto, i compagni hanno lanciato l’allarme. Il gruppo di sub si era immerso per visitare i resti della petroliera Haven, affondata nel 1991 al largo di Genova e che dal 2015 ad oggi continua a mietere vittime.

Mistero in mare: sub 43enne annega dopo essersi sentito male. E’ la settima vittima dal 2015 in quella zona

Nel corso degli anni, dal 2015 a ieri, in quella stessa zona, sono morti altri sub. Nel totale, con l’ultimo decesso del 43enne pavese, sono 7 le vittime accertate. Così, intorno all’ennesima morte, ora ci si chiede cosa ci sia sotto quelle acque a portare al decesso. Un caso o dietro le immersioni si nasconde altro?

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Mistero in mare: sub 43enne originario di Pavia morto annegato all’argo della costa Ligure durante un’immersione. E’ la settima vittima dal 2015 in quello stesso luogo. (@facebook.it) – milano.cityrumors.it

L’obiettivo del team di subacquei, tutti esperti, ieri era quello di visitare il relitto, uno dei più grandi del Mediterraneo raggiungibile solo tramite immersioni. Ma la visita guidata è terminata con la morte di un componente del gruppo: il 43enne Giovanni Slcavi ieri mattina, dopo essersi immerso, ha accusato un malore. Non è la prima volta che la petroliera affondata miete vittime, tanto che è stata definita un “relitto maledetto”.

Per soccorrere il 43enne originario di Pavia sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco. Sul posto è stato inviato anche un elicottero della Guardia Costiera per i soccorsi. Dopo che i sommozzatori hanno portato sulla terra ferma il corpo senza vita dell’uomo, gli investigatori della capitaneria di porto hanno sequestrato l’attrezzatura usata dal sub.

Il “relitto maledetto”: sette morti in 8 anni

Dopo l’ultimo decesso di Giovanni Slcavi avvenuto ieri, domenica 3 dicembre, a largo della costa Ligure, la Procura della Repubblica di Genova ha aperto un fascicolo e nelle prossime ore sarà disposto l’esame autoptico sul cadavere del 43enne per stabilire definitivamente cosa abbia causato il decesso.

Ma Giovanni Sclavi non è la prima vittima deceduta nelle acque in quel tratto di mare durante una visita al relitto Haven. Sono ben sette i morti registrati dal 2015 ad oggi al largo di Arenzano, tutti deceduti mentre erano impegnate nella visita alla petroliera affondata nel ’91. Nel luglio del 2018, dopo giorni di ricerche, i sommozzatori dei vigili del fuoco recuperano il corpo di una donna di 50 anni originaria del Piemonte, Ornella Bellagarda.

L’anno precedente, il 13 maggio 2017 stessa sorte per lo svizzero Guido Halte, 45enne guida subacquea. Mentre, addirittura nel 2015 sono stati quattro i cadaveri recuperati nelle stesse acque: il 5 aprile muore Julien Giller, 34enne svizzero; a distanza di un mese, il 16 maggio, muoiono due uomini originari dell’Olanda: il 46enne Roland Vervoort e il 53enne Paul Hendrius, amici. Infine, precisamente mesi dopo, il 16 ottobre di quell’anno Michael Eberleh, sub tedesco di 61 anni, viene stroncato da un’embolia e muore.

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