E’ finito in manette con la pesante accusa di violenza sessuale aggravata. L’arrestato è un medico di guardia che ha abusato di 4 donne sue pazienti negli ambulatori di San Giuliano Milanese e di Milano
Non farà più del male a nessuno il medico di guardia che martedì scorso è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di diverse donne, sue pazienti. Il medico abusava sessualmente delle vittime durante l’orario di servizio presso gli ambulatori di San Giuliano Milanese e di Milano.
Secondo gli investigatori il 40enne, originario del Camerun, avrebbe approfittato di giovani pazienti nel corso delle visite mediche alle quali erano sottoposte. La misura cautelare degli arresti domiciliari arriva al termine di una lunga e contorta attività di indagine, partita quasi un anno fa e coordinata dalla Procura di Lodi con la collaborazione della Procura della Repubblica di Milano.
Arrestato medico a Milano: accusato di violenza sessuale su 4 pazienti
La districata attività investigativa in corso dal gennaio del 2023 e coordinata dalle due procure in collaborazione, quella di Lodi e quella di Milano, ha portato martedì scorso all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un medico di guardia operante presso gli ambulatori di San Giuliano Milanese e di Milano.
Il professionista 40enne è accusato per il reato di violenza sessuale aggravata, commesso in danno a 4 giovani donne, tutte sue pazienti. Gli abusi sessuali avvenivano durante le visite mediche alle quali le giovani donne erano sottoposte. Come riporta una nota della Polizia di Stato, in totale si tratta di quattro casi di violenza. Le vittime hanno denunciato i fatti in modo dettagliato alle autorità competenti.
Da qui sono partite le indagini e i successivi accertamenti sul medico di guardia. Nella nota della polizia si legge che le “quattro vittime presentano come caratteristica comune la commissione dei fatti oggetto di contestazione con abuso della propria autorità e delle condizioni di inferiorità fisica delle persone offese”.
Così, l’autorità giudiziaria e la polizia giudiziaria hanno approfondito i casi di presunti stupri attraverso l’ascolto delle persone informate sui fatti, con le modalità più consone ad assicurarne la riservatezza sia dei soggetti coinvolti sia delle operazioni stesse della polizia. Secondo gli investigatori, è auspicabile che molte altre persone fossero a conoscenza dei fatti e di cosa accadeva all’intero di quei due ambulatori ma hanno preferito tacere. Se così fosse, l’appello delle autorità è quello di contattare immediatamente la Polizia Giudiziaria che provvederà a procedere su eventuali altri casi.
Le denunce
Il medico di guardia di 40 anni, è residente a Varese ma è originario del Camerun. Secondo quanto ricostruito dalle indagini della Polizia di Stato, i palpeggiamenti alle giovani vittime sarebbero avvenuti nel periodo temporale compreso tra gennaio e ottobre di questo anno (2023).
L’attività di indagine sui quattro casi di violenza sessuale denunciate dalle donne/pazienti del medico è stata svolta della Polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milano e dai Carabinieri di San Giuliano e San Donato Milanese. La prima denuncia sporta da una ragazza di origini straniere è avvenuta il 9 gennaio presso la caserma di San Giuliano Milanese. I fatti, ha raccontato la vittima, risalivano a tre giorni prima.
La ragazza, come riporta il Giorno, ha riferito agli agenti del Commissariato milanese di essersi recata alla guardia medica per febbre e mal di gola e di essere stata toccata nelle parti intime dal medico mentre era distesa sul lettino. Mentre, la seconda denuncia è stata presentata il 4 marzo. Anche in questo caso la vittima denuncia le stesse modalità di esecuzione del professionista. L’abuso sarebbe avvenuto nell’ambulatorio di via Monte Palombino, a Milano. Il terzo caso di violenza sessuale, invece, è avvenuto lo scorso 20 agosto in zona Bande Nere. In questo caso la paziente del medico sarebbe stata palpeggiate nelle sue parti intime dal dottore. Infine, il quarto e ultimo caso è stato denunciato da una ragazza lo scorso 24 ottobre nell’ambulatorio di San Giuliano Milanese.