Incidente sul lavoro nell’azienda di vernici Mega Wilcknes a Brugherio, in provincia di Milano: un giovane operaio ha perso la vita
Intorno alle 9.30 di questa mattina è scattato l’allarme. Nel reparto di miscelazione solventi e resine della Mega Wilcknes, in via Aristotele a Brugherio, una scintilla ha probabilmente causato una reazione e quindi un’esplosione violenta. Le fiamme hanno subito travolto il capannone e un operaio di 24 anni, che ne avrebbe compiuti 25 ad ottobre, ha perso la vita a causa dell’incendio.
Dal capannone, che in quel momento conteneva circa una ventina di dipendenti, si è subito alzata una colonna nera di fumo e i soccorsi sono presto arrivati. Giunti sul posto nel giro di pochi secondi i Vigili del Fuoco e i mezzi di emergenza del 118, quindi ovviamente anche i carabinieri della compagnia di Monza sotto la guida del comandante Emanuele D’Onofri. A causa dell’esplosione è morto un operaio di 24 anni: ecco la ricostruzione dei fatti e chi era la vittima.
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L’allarme e le prime testimonianze
Secondo la prima ricostruzione, a dare l’allarme alle autorità di quanto successo è stata una donna, collega della giovane vittima che ha perso la vita. MonzaToday, presente sul luogo dell’incidente, ha raccontato la situazione, soprattutto dei sopravvissuti: dopo l’esplosione, i dipendenti sono stati fatti sedere e gli è stato offerto un bicchiere d’acqua, anche se lo choc è ancora intenso sia a livello fisico che psicologico. Tutto è successo in pochi secondi e, all’arrivo dei soccorsi, per Amadou S. di 25 anni non c’era già più niente da fare.
Secondo Vito Cristino, comandante dei Vigili del Fuoco del Comando di Monza e Brianza, la causa dell’innesco dell’esplosione è un incendio. Le verifiche, però, sono ancora in corso: l’ipotesi più probabile è che l’incendio a sua volta si sia innescato durante il processo di lavorazione dei solventi.
Chi era Amadou S., la vittima
A perdere la vita a causa dell’esplosione è stato Amadou S., un operaio 25enne residente a Lentate sul Seveso ma domiciliato a Monza. Assunto da tre anni nell’azienda di Brugherio, sembra sia morto sul colpo perché, all’arrivo dei soccorsi, per lui non c’era già più niente da fare.