E’ successo alle 22.15 di ieri sera, mercoledì 15 maggio davanti al Mc Donald’s di via Farini a Milano. Un vigilante di 27 anni è stato accoltellato per aver chiesto a un gruppo di 4 ragazzi di non disturbare la clientela
L’aggressione è andata in scena poco dopo le 22 di ieri sera nei pressi dell’ingresso del Mc Donald’s in via Farini, angolo viale Stelvio nel capoluogo Lombardo. L’intervento del vigilante, un egiziano di 27 anni, ad un gruppo di quattro persone: tre ragazzi e una ragazza di origini, molto probabilmente rom di abbassare i toni è culminato in un accoltellamento.
Prima una discussione tra il 27enne e gli aggressori, poi uno del gruppo tira fuori un coltello e si scaglia contro il vigilante colpendolo tre volte. Poi la fuga del gruppo e l’uomo, rimasto ferito a terra sanguinante.
L’accoltellamento
Il 27enne egiziano dopo essere stato raggiunto dalla lama del coltello per ben tre volte alla gamba sinistra, è stato soccorso dai sanitari di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) allertati dai clienti e dal personale del fast food.
Trasportato in codice verde per le ferite superficiali da arma da taglio, per fortuna, non ha riportato gravi conseguenze. I carabinieri stanno indagando per risalire agli autore dell’aggressione. Secondo le prime informazioni giunte, il vigilante in servizio si è accorto che tre ragazzi e una ragazza di etnia rom, stavano fumando degli spinelli vicino l’ingresso del Mc Donald’s disturbando gli altri clienti.
Così l’addetto alla sicurezza si è avvicinato al gruppo dicendo loro di spostarsi da un’altra parte. Da qui è nata una discussione, fin quando uno del gruppo ha tirato fuori un coltello e ha colpito per tre volte il vigilante colpendo l’arto inferiore sinistro.
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La fuga
Il gruppo di aggressori, una volta accoltellato il giovane vigilante sono saliti a bordo di una station wagon facendo perdere le loro tracce. Sul posto sono giunti poco dopo i carabinieri del Radiomobile di Milano che hanno iniziato le indagini partendo dalla testimonianza del vigilante ferito il quale ha indicato i tratti somatici dei 4.
Le indagini per risalire alle identità degli aggressori sono state successivamente affidate ai carabinieri della stazione Garibaldi. Un aiuto decisivo all’attività investigativa potrebbe sicuramente giungere dall’analisi dei video registrati dalle telecamere di sorveglianza.
