Nella mattinata di oggi, un uomo si è gettato sui binari della metropolitana M1. Il conducente frena ma non c’è niente da fare
Ennesima tragedia sui binari della metropolitana di Milano. Non è raro, infatti, che qualcuno decida di togliersi la vita in questo modo, gettandovisi proprio pochi secondi prima del passaggio di un treno. Proprio questo è quanto è accaduto anche questa mattina nella stazione di Gambara, sulla linea M1 di Milano, la cosiddetta “rossa”: nonostante il tentativo di frenata dell’autista del convoglio, per l’uomo non c’è stato niente da fare.
Secondo le prime informazioni, quello che ha scosso i milanesi nella mattinata di questo martedì è stato proprio un gesto volontario, dettato dalla disperazione e dalla volontà di porre fine alla propria vita. Il tutto è accaduto poco prima delle 9: l’uomo, del quale non si conosce l’età ma sembra che fosse anziano, è apparso subito in condizioni disperate e di fatto è morto pochi secondi dopo l’impatto. Ecco però la dinamica dell’incidente, la frenata e i feriti.
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La frenata e l’impatto
Verso le 9 di questo martedì mattina, un uomo si è gettato sui binari della stazione Gambara della M1 in direzione Sesto 1° Maggio. Quando è sopraggiunta la metro, il conducente ha subito azionato il freno e di fatto ha rallentato di molto la velocità del convoglio, senza però riuscire ad evitare l’impatto: l’uomo, infatti, è stato colpito in pieno ed è morto sul colpo, nonostante tutti i tentativi di soccorso.
Sul posto sono quindi sopraggiunte un’automedica, due ambulanze e i vigili del fuoco. Nell’impatto, infatti, quattro passeggeri della metropolitana sono rimasti feriti: a causa della brusca frenata messa in atto dal conducente del convoglio per cercare di evitare l’impatto con l’uomo, questi sono caduti a terra. Si tratta di due donne di 48 e 32 anni, accompagnate al San Carlo e al Buzzi entrambe in codice verde. Una donna di 54 anni e un uomo di 59 anni, invece, sono stati valutati sul luogo dai soccorritori ma non hanno ritenuto necessario il ricovero in ospedale.
Metro chiusa e indagini
Per favorire sia il recupero della salma che tutte le indagini del caso, la linea tra Bisceglie e Pagano è stata chiusa dal momento dell’incidente fino alle 14.30. Tutti i treni soppressi sono quindi stati sostituiti da navette, che hanno effettuato le medesime fermate della metropolitana. Aperta regolarmente, invece, la linea Sesto-Pagano-Rho, sebbene siano stati registrati alcuni rallentamenti per via dell’incidente e della circolazione lenta.
