Milano, trovato cadavere decomposto di un uomo nel laghetto: vittima scomparsa da un mese

Scoperta agghiacciante quella fatta nelle scorse ore in un laghetto artificiale di Milano. Il cadavere è stato identificato: ecco chi è la vittima

Nel laghetto artificiale utilizzato per la pesca sportiva che si trova tra Buccinasco e Ronchetto sul Naviglio, in via Buccinasco 45, alle 16 di ieri pomeriggio i vigili del fuoco di Milano hanno recuperato un cadavere. La struttura è quella della Pianeta Verde e la scoperta è stata agghiacciante: il corpo, infatti, si trovava in avanzato stato di decomposizione.

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Trovato il cadavere decomposto di un uomo in un laghetto di Milano
Trovato il cadavere decomposto di un uomo in un laghetto di Milano: ecco la vittima (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Nonostante le condizioni della salma, però, le autorità sono riuscite a identificare la vittima: si tratta di un uomo di origine peruviana di 43 anni, scomparso da Milano il 12 gennaio 2024. Ecco però come si chiama e cosa si cela dietro alla sua sparizione.

Cadavere nel laghetto a Milano: è il tuttofare dell’Hotel

Il 12 gennaio 2024 sparisce completamente dalla vista di parenti, amici e colleghi Carlos Omar Camarino Conde, tuttofare dell’Hotel Principe di Savoia di Milano. Quarantatreenne di origine peruviana, dal momento della sua scomparsa viene cercato in ogni dove: i colleghi realizzano infatti dei volantini con la sua foto e tappezzano i quartieri Loreto, Comasina e Famagosta, tre zone che lui frequenta abitualmente.

Trovato il cadavere decomposto di un uomo in un laghetto di Milano
Trovato il cadavere decomposto di un uomo in un laghetto di Milano: di chi si tratta e cos’è successo (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Le ricerche, però, non portano a nulla. Alle sedici di sabato pomeriggio, però, il gestore della Pineta Verde vede un corpo galleggiare nel laghetto artificiale e lancia l’allarme alle autorità, che quindi giungono sul posto e procedono con le attività di recupero.

Il recupero della salma

Giungono quindi sul luogo il nucleo di soccorso acquatico, due squadre del comando di Milano e i carabinieri del comando Porta Magenta, che recuperano la salma e procedono all’identificazione. Particolare importante le condizioni dell’uomo, ritrovato vestito e con uno zaino pieno di mattoni addosso. Al momento, l’ipotesi più accreditata dagli investigatori è quella del gesto volontario.

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