Sono stati fermati in due: un ragazzo di 24 anni e un minore di 16, accusati di violenza sessuale nei confronti di una tiktoker. L’aggressione avvenuta sul treno partito da Saranno e diretto a Milano Cadorna
Hanno puntato quelle due ragazze, poi le hanno molestate sessualmente, palpeggiate e aggredite. Poi, una volta scoperti, i due ragazzi di 24 e 16 anni, si sono scagliati anche contro gli agenti.
Il 24enne, cittadino tunisino, è stato arrestato venerdì scorso a Milano con le accuse di violenza sessuale, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Il suo complice, un minorenne di 16 anni, è indagato per gli stessi reati. Teatro delle molestie sessuali un convoglio diretto a Milano Cadorna, partito da Saronno.
L’aggressione alle due amiche
Una volta puntate le due giovani ragazze e iniziato a infastidirle, il 24enne tunisino avrebbe tentato più volte di toccare e palpeggiare nelle parti intime una delle due ragazze. Al diniego della ragazza il molestatore ha iniziato a dare in escandescenze insultando le due amiche ad alta voce e lanciando oggetti verso di loro, colpendole ma fortunatamente senza ferirle.
In preda al panico le due vittime hanno subito allertato gli agenti della Polfer, che alla stazione di Milano Cadorna hanno individuato i due aggressori e fermati. Come riporta anche MilanoToday, secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti della Polfer, capitanati da Nunzio Trabace, il sospetto è che i due aggressori siano i responsabili anche di altri tre raid violenti avvenuti tutti nello stesso giorno.
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Il blitz alla tiktoker
Nella tratta opposta in cui è avventa la prima aggressione, quello stesso giorno, sul treno che viaggiava da Milano a Saronno, i due giovani avrebbero molestato anche altre due donne, tra cui una tiktoker.
La giovane aveva poi denunciato l’accaduto subito sui social. Rintracciate dalla polizia, entrambe le amiche hanno poi sporto querela contro i due. L’ipotesi – sia per modus operandi, sia per le testimonianze delle vittime – è che gli aggressori siano le stesse persone.
Così come sarebbero stati sempre loro gli autori di un altro blitz avvenuto poco prima dell’arresto a Milano Cadorna, sempre sullo stesso treno. Una volta bloccati i due aggressori, il minorenne è stato portato, al momento, in una comunità, mentre il maggiore è stato arresto e una volta convalidato il fermo per lui è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora a Milano e il trasferimento nel carcere di San Vittore.