Si dichiara minorenne ma, dalle analisi, sembra avere 19 anni. L’accusa è di tentato omicidio: ha accoltellato una lite in Stazione Centrale
Caos nella tarda serata di lunedì 29 aprile, in Stazione Centrale. Un giovane, che ha dichiarato di essere minorenne ma che dall’analisi ossea risulta 19enne, ha estratto un coltellino ed ha colpito un altro ragazzo, con cui stava litigando. Con sé non aveva alcun documento e al momento si trova al Beccaria, il carcere minorile della città: ecco qual è l’accusa.
Che le stazioni, soprattutto a tarda sera, non siano ambienti tranquilli e sicuri per tutti è purtroppo una triste realtà con cui pressocché tutti gli italiani devono fare i conti, ovunque abitino. Queste zone della città, infatti, spesso diventano gli ambienti preferiti di spacciatori e delinquenti per organizzare le proprie scorribande e, di conseguenza, i cittadini evitano di frequentarle quando è buio o quando sono da soli. Lunedì sera, alla Centrale di Milano, è accaduto un tentato omicidio: ecco i fatti.
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Verso le 23,30 di lunedì sera, in piazzale Duca d’Aosta fuori dalla Stazione Centrale di Milano, due 19enni si sono messi a litigare animatamente. A notarli i poliziotti di una volante del commissariato Centro Studi, che si stavano dedicando ad alcuni controlli contro lo spaccio e il borseggio. Quando hanno visto un assembramento di una ventina di persone vicino al McDonald’s, hanno voluto capire quale fosse il motivo e quindi si sono avvicinati.
I due ragazzi stavano quindi litigando quando, a un certo punto, uno dei due ha tirato fuori un coltellino ed ha colpito l’altro al costato. Gli agenti sono subito intervenuti ed hanno fermato i due litiganti, due 19enni entrambi senza documenti e senza fissa dimora.
La vittima è stata portata al pronto soccorso del Fatebenefratelli con una prognosi di 10 giorni mentre l’aggressore è stato arrestato per tentato omicidio e ora si trova in custodia cautelare al Beccaria in attesa del processo. Al momento, a carico del 19enne non risulta alcun precedente e lo stesso vale per la vittima del ferimento.