Milano, sparatoria in viale Marche: gambizzato un 40enne, la telecamera di sorveglianza ha ripreso tutto

Milano, paura in viale Marche. Nel tardo pomeriggio di ieri una sparatoria ha scosso i residenti: gambizzato un senza fissa dimora.

Tutto nasce come un appuntamento. L’aria è quella di una visita informale. Poche parole, qualche battuta e poi la follia. Pochi colpi in direzione delle gambe, bastano quattro volte, per ritrovare l’uomo – un 40enne senza fissa dimora che era lì da diverse settimane – accasciato a terra.

Viale Marche sparatoria
Sparatoria in viale Marche (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Perde molto sangue, se ne rendono conto i Carabinieri della Compagnia Duomo chiamati immediatamente. La vittima era ben visibile dai passanti, uno – in macchina – telefona subito al 112 che si appresta a mandare un veicolo con alcuni rappresentanti. I quali visionano la scena dell’aggressione per poi ricostruire i particolari.

Viale Marche, sparatoria nel tardo pomeriggio: gambizzato un 40enne

Sul posto anche l’ambulanza che trasporta il senza fissa dimora al Niguarda. L’uomo, residente a Torre Annunziata, arriva in ospedale in Codice Giallo e viene escluso quasi subito il pericolo di vita. Il trauma, però, resta importante e necessita di una convalescenza approfondita.

Sparatoria viale Marche
Aggressione nel tardo pomeriggio di ieri (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Nel frattempo, nelle vicinanze del misfatto, in piazzale Maciachini, una telecamera di sorveglianza sembrerebbe aver ripreso ogni istante della sparatoria. Il raid, durato pochi istanti, rende nota la presenza di un altro uomo – ancora da identificare – che subito dopo l’episodio si allontana a volto scoperto in via Paolo Bassi.

Le telecamere di sorveglianza individuano l’aggressore

Proseguono, in tal senso, le ricostruzioni. Intanto è stata individuata la macchina del 40enne aggredito: una Lancia Delta con dentro il suo cane. L’animale, nelle vicinanze del veicolo dopo che i Carabinieri l’hanno ispezionato da cima a fondo, aspettava il suo padrone convinto che la sosta sarebbe durata pochi minuti. Così non è stato.

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Il senza fissa dimora, nello specifico, ha solo quest’auto e dorme in un camper. Alloggio di fortuna che si sarebbe costruito negli anni. Le indagini entrano nel vivo, prossime settimane rilevanti per via delle successive analisi sui filmati che verranno esaminati. Le autorità confidano di risolvere il caso, con relativa identificazione dell’aggressore, entro pochi giorni. Le indagini, nella fattispecie, sono guidate dal Maggiore Lombardo.

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