Una nuova tragedia avvenuta a Milano. Una donna ha chiesto disperatamente aiuto affacciandosi al balcone della sua abitazione. Le urla hanno svegliato i vicini. Ma quando la polizia arriva…
Il sangue torna a scorrere a Milano. Il capoluogo lombardo è testimone oculare di un altro femminicidio: l’ennesimo dall’inizio del 2025. Una tragedia che si è materializzata nella tarda serata di ieri, martedì 14 ottobre. Un uomo ha aggredito a coltellate, uccidendola, una donna. Quindi ha tentato il suicidio. La dinamica è stata terribile: il racconto dei testimoni ha lasciato tutti di stucco ed ha dipinto una realtà assurda.

Tutto è accaduto all’interno di un’abitazione in zona Gorla. L’uomo, subito soccorso, è stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni sarebbero serie. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima avrebbe ventisette anni e sarebbe stata aggredita dal compagno. Un uomo di cinquantadue anni, con il quale aveva una relazione da tempo.
La ricostruzione dell’omicidio: la donna tenta di scappare e chiede aiuto sul terrazzo di casa
L’omicidio è avvenuto all’interno di un’abitazione in via Iglesias, nel quartiere Gorla. A chiamare il 112, secondo il racconto degli inquirenti, sarebbero stati i vicini di casa, allarmati dalle urla terrificanti che provenivano dall’abitazione, situata al civico 33. Le forze dell’ordine, prontamente arrivate sul luogo del delitto, si sono ritrovate davanti ad una scena raccapricciante: per la donna, nonostante l’arrivo dei sanitari del 118, era già morta. L’uomo aveva tentato di togliersi la vita.

La Polizia scientifica ha effettuato i rilievi all’interno dell’abitazione ed ha ascoltato i vicini di casa e le persone che conoscevano la coppia. Secondo il racconto dei testimoni, ci sarebbe stata una forte lite all’interno della casa. La donna, si sarebbe posizionata sul balcone dell’abitazione ed avrebbe chiesto a squarciagola aiuto. L’uomo, sentendo le testimonianze, l’avrebbe riportata con la forza all’interno della casa, dove si sarebbe consumato il delitto. Numerose le coltellate inflitte alla vittima. L’uomo, dopo averla uccisa, avrebbe tentato di togliersi la vita, utilizzando lo stesso coltello. Ferendosi alla gola.
L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda: le sue condizioni sono gravi. La ventinovenne l’ennesima vittima di femminicidio: dall’inizio dell’anno fino allo scorso otto ottobre, l’osservatorio di “Non una di Meno”, ha contato in Italia almeno settanta femminicidi: tre suicidi indotti di donne e altri sei casi in fase di accertamento. Una piaga infinita.