Due cadaveri in meno di 12 ore ritrovati in strada a Milano. I corpi appartenenti a due clochard di 46 e 57 anni. Cosa sta succedendo in città
Tra le vie di Milano due morti in meno di 12 ore. L’ultimo uomo morto è un senzatetto, soccorso ieri sera in via Porta Ticinese, vicino alla Darsena dei Navigli. Il clochard è morto in ospedale dopo essere stato portato dagli operatori del 118 e dagli agenti della Polizia locale.
Quando il senza fissa dimora è stato soccorso era già in arresto cardiaco ed è deceduto al Policlinico milanese. Il dramma si infittisce perché solo poche ore prima un altro uomo era stato trovato cadavere vicino a una chiesa in via Saponaro, periferia della città meneghina. L’uomo in questione era anch’esso un senzatetto di 57 anni originario rumeno.
L’allarme è scattato poco dopo le 19.00 di ieri sera, giovedì 18 gennaio 2024. L’uomo di 46 anni trovato in fin di vita dagli agenti della polizia locale è stato soccorso dai sanitari del 118 che in ambulanza l’hanno portato al Policlinico. Ma all’arrivo il senzatetto era in arresto cardiaco ed è deceduto poco dopo.
I medici non hanno potuto far altro che costatarne il decesso dopo le 21 di sera. Il clochard, secondo le prime informazioni giunte, sarebbe morto per cause naturali, forse per le temperature rigide che in questi giorni interessano Milano.
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12 ore prima di questo ultimo caso, un altro dramma si era consumato sempre nella giornata di ieri, giovedì mattina quando un cadavere è stato rinvenuto in via Saponaro a Milano. Erano passate da poco le 9 di mattina quando il corpo senza vita di un uomo di 57 anni cittadino rumeno è stato scoperto dagli agenti della polizia locale milanese.
L’uomo, secondo le informazioni giunte, era un senza fissa dimora che trascorreva le sue giornate e le sue nottate proprio in quella zona di Milano. Quando i medici del 118 sono arrivati sul posto, davanti alla chiesa Maria madre della chiesa, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del clochard.
Sul luogo del ritrovamento sono arrivati poco dopo anche i carabinieri a cui sono state affidate le indagini. Secondo i primi accertamenti effettuati, sul cadavere del 57enne non sono stati trovati segni di violenza. Anche in questo caso, come nella morte del 46enne, è probabile che il decesso sia sopraggiunto a causa di un malore. Accanto al corpo dell’uomo gli uomini dell’Arma dei carabinieri hanno trovato delle coperte. Questo sta a significare che il clochard avesse trascorso le ultime ore di vita al riparo dal freddo gelido come meglio poteva in quel giaciglio di fortuna.