A finire in manette sono stati tre uomini. Preparavano le spedizioni in un appartamento di Vignate: ecco cos’ha trovato la Polizia
Tre cittadini colombiani di 27, 43 e 45 anni sono stati fermati dagli agenti della VI sezione della squadra Mobile, sotto la guida di Filippo Bosi. L’accusa è di ricettazione: nel loro appartamento sono stati trovati quattro biciclette e due monopattini, tutti e sei di alta gamma e tutti risultati come rubati.
Il provvedimento di fermo è stato quindi eseguito dagli agenti che, dopo una segnalazione ricevuta da un gruppo di ricettatori attivi nell’hinterland milanese, hanno raggiunto Pioltello, sede dei malaffari secondo quanto gli era pervenuto. Qui hanno notato due dei tre scendere da un’auto con in mano una grande scatola: ecco cos’hanno scoperto.
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Come agivano
Giunti vicini ai due uomini, gli agenti hanno quindi aperto la scatola che i due avevano appena scaricato da un’auto Renault e qui vi hanno trovato una bicicletta dal valore di 3mila euro, fatta di fibra di carbonio. Dopo quella scoperta, i poliziotti si sono spostati in un appartamento di Vignate dove c’era anche il terzo uomo e qui, in seguito alla perquisizione approfondita, hanno trovato altri mezzi: il valore totale era di circa 15mila euro.
Pronti per la spedizione
Alcuni dei mezzi erano già smontati, pronti per essere spediti in Colombia. Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti, infatti, i tre operavano come spedizionieri di biciclette: le ricevevano, probabilmente rubate da altri, le smontavano e le imballavano, quindi le inviavano in Colombia. Due dei mezzi ritrovati in quell’appartamento, infatti, risultavano rubati: i legittimi proprietari li avevano denunciati a luglio, uno a Terno d’Isola e l’altro a Costermano sul Garda.
Gli agenti sono quindi al lavoro per cercare di identificare le altre vittime di furto e, nel frattempo, stanno cercando di capire se ci siano altre persone coinvolte in questo sistema di furto e di spedizione di biciclette e monopattini di lusso.
