Una indagine condotta dalla Procura di Milano ha portato alla luce davvero un comportamento particolare. Ecco cosa succedeva al cimitero.
Solitamente si dice che la tranquillità la si ha solamente quando si lascia la vita terrena, ma a Milano non è possibile neanche questo visto quanto successo in passato. Una denuncia da parte di un familiare di un defunto ha portato ad una indagine per capire cosa accadeva al cimitero e la scoperta è stata davvero inquietante. L’inchiesta è andata avanti per oltre un anno e alla fine sei persone hanno ricevuto un avviso di garanzia per quanto fatto.

Un qualcosa di davvero molto particolare e che nessuno si sarebbe aspettato. Ora si proseguirà ad effettuare tutti gli approfondimenti per capire meglio il coinvolgimento di altri persone. Di certo ad oggi quanto scoperto ha aperto una sorta di discussione sul fatto che neanche al cimitero un defunto può restare tranquillo. Ma andiamo a capire cosa accadeva.
Furti al cimitero: scatta l’allarme a Milano
La situazione a Milano è venuta alla luce grazie alla denuncia di un parente di un defunto. Secondo quanto raccontato dall’Ansa, il familiare ha notato alcune cose non presenti e lo ha fatto presente al Comune. In particolare erano spariti alcuni gioielli e le indagini hanno confermato una serie di furti che avvenivano sia nelle camere mortuarie che negli appartamenti dei defunti.
Gioielli e non solo. Visto che, stando alle indagini, ci sarebbe stata anche una sottrazione di una arcata dentaria. Insomma, una vicenda che è andata per diverso tempo e che ha portato sul registro degli indagati sei dipendenti del Comune di Milano ed ora questi rischiano il processo oltre che una pena molto importante.

Naturalmente le indagini proseguono per il coinvolgimento di altre persone. La notizia del fermo delle sei persone è una buona notizia visto che i furti sono andati per diverso tempo e vedremo cosa succederà nel corso delle prossime settimane su una inchiesta sicuramente molto importante.





