Una famiglia delle Mauritius, in vacanza a Milano, è stata brutalmente aggredita da due ragazzini fuori dalla fermata Lotto della metropolitana
Sicuramente si erano immaginata diversa la loro vacanza a Milano, invece si sono trovati a dover fare i conti con una aggressione che, per il padre di famiglia e il figlio 16enne, ha causato un trauma fisico e sicuramente anche psicologico. Madre, padre e due figli, originari delle Mauritius, erano nella città meneghina per le vacanze quando a un certo punto, fuori dalla fermata Lotto della metropolitana, sono stati aggrediti e derubati.
A suscitare l’interesse dei due malviventi, di cui uno è stato preso mentre l’altro è ancora in fuga, sono state la collanine d’oro che il padre 47enne e figlio 16enne avevano al collo. L’aggressione è stata brutale ed ha costretto anche una visita in ospedale: ecco la dinamica dei fatti e l’arresto di uno dei due responsabili.
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L’aggressione e il furto
Quando i due malviventi hanno visto le collane d’oro al collo di padre e figlio non ci hanno pensato due volte e si sono avventati su di loro. Il 47enne è subito stato preso a schiaffi mentre il 16enne è stato stordito con lo spray al peperoncino, che gli ha causato poi un malore a causa del quale è stato portato in codice verde all’ospedale. Una volta confusi con le botte e la sostanza urticante, i due malviventi hanno strappato le collane d’oro dai loro colli, movimento che ha causato delle abrasioni ben visibili sulla pelle e quindi sono scappati: al momento dell’arrivo della Polizia, infatti, sul posto non c’era già più traccia di loro.
L’arresto di uno dei due
Sabato mattina alle 12, però, la Polizia ha notato un ragazzo che, vestito esattamente come uno dei due rapinatori descritti dall’uomo e dal figlio, stava perlustrando la zona di Baggio, dopo essere sceso dal bus tra via Quarti e via Scanini. Fermato, è stato riconosciuto anche dalle due vittime come uno dei due responsabili ed è stato quindi accusato di tentata rapina aggravata in concorso.
Si tratta di un 17enne marocchino senza fissa dimora che, tra l’altro, risulta avere dei precedenti per reati contro il patrimonio e addirittura una nota di scomparsa dalla Spagna. Per questo motivo, viene fermato anche per pericolo di fuga. L’altro rapinatore, invece, non è stato ancora trovato.