Beccati mentre ripulivano un Porsche Cayenne e arrestati in flagranza di reato. Finiti in manette due uomini italiani: la ricostruzione
Meno di una settimana fa, a Milano, sono stati arrestati due italiani con l’accusa di furto pluriaggravato in concorso, nonché ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli e chiavi false: si appostavano fuori dalle scuole e, con un dispositivo chiamato jammer, ripulivano le loro auto. Due giorni fa, sempre a Milano, gli agenti hanno arrestato altri due uomini responsabili del medesimo reato: ecco come agivano.
Finiti in manette un uomo di 45 anni e un altro di 69 anni, entrambi italiani ed entrambi già noti alle autorità per dei precedenti. Arrestati lunedì pomeriggio, ecco come agivano e come funziona il jammer, dispositivo ad oggi molto adoperato nei furti d’auto.
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Ripulito un Porsche Cayenne
L’arresto è stato eseguito lunedì pomeriggio dagli agenti della squadra investigativa del commissariato Centro, impegnati in servizi per la prevenzione dei furti a bordo delle automobili. Agganciata l’auto della coppia di malviventi, in via Silvio Pellico, l’hanno quindi seguita fino in Brera. Qui, il 69enne è sceso dal mezzo e si è avvicinato a un Porsche Cayenne mentre il proprietario dell’auto lo stava parcheggiando.
Una volta che il proprietario dell’auto si è allontanato dal mezzo, il ladro ha quindi preso dal veicolo un Rolex Gmt Master, una valigia ed uno zaino contenente un computer. L’uomo è quindi tornato dal suo complice e i due hanno tentato la fuga: gli agenti erano però lì nei paraggi, quindi li hanno subito fermati ed arrestati.
Usavano un jammer
Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato un jammer: si tratta di un disturbatore di frequenza in grado di impedire che i proprietari delle auto, quando schiacciano l’apposito tasto del telecomando della macchina, le chiudano e quindi le mettano in sicurezza. Gli stessi, però, rimangono del tutto ignari di questa mancata chiusura e quindi se ne vanno, sicuri di aver bloccato ogni portiera: non appena si allontanano, i malviventi vanno a bordo dell’auto e rubano tutto ciò che c’è a bordo.