Milano, allerta da bollino rosso. Il caldo arriva anche al nord. Così come l’inquinamento che comporta. Le indicazioni per i prossimi giorni.
Milano, il confronto con l’estate prosegue in maniera netta e inesorabile. Il caldo record è arrivato anche sul territorio meneghino. Cambiamento climatico che ha messo a dura prova i residenti. Anche al Duomo ci sono temperature da estate piena, congeniali più a località balneari.
Questo, naturalmente, solo sulla carta perchè nella realtà quello che bisogna ricordare è l’innalzamento generale delle temperature che ha fatto andare fuori giri ogni tipo di parametro. Non resta allora che fare i conti con le temperature sopra il livello di guardia. Nei prossimi giorni della settimana entrante la colonnina di mercurio non scenderà mai sotto i 32 gradi. Potrebbe arrivare anche a toccare i 40. Per questo è stato dichiarato il bollino rosso, una sorta di allerta con cui si deve fare i conti.
Tenerla presente e seguire i consigli che dà anche il Ministero della Salute in tal senso. Non uscire nelle ore calde e cercare di detergersi sempre: sembra scontato, ma non lo è mai. In particolar modo quando si è presi dalle proprie azioni quotidiane e si pensa di avere tutto sotto controllo.
I liquidi aiutano l’organismo e se se ne perdono tanti il rischio è quello di rimanere senza risorse idrosaline. Una delle componenti che causa abbassamenti di pressione e spossatezza. Per gli anziani possono essere fatali. Ecco perchè, in giro per la città, ci sono punti di refrigerio.
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Nelle zone più calde, infatti, persistono i volontari che aiutano coloro che hanno bisogno di rinfrescarsi o semplicemente di assistenza. Basta poco per evitare capogiri o complicazioni. Cura, attenzione e presenza, senza dimenticare la collaborazione. Milano comprate il caldo con i mezzi e la disponibilità di tutti. Un modo per rinfrescare e ripulire, dalle scorie e non solo, un ambiente a cui è stato chiesto – nei secoli – davvero troppo.