Due ragazze 20enni domiciliate a Milano hanno drogato con benzodiazepine un uomo per ben 96 ore allo scopo di rubagli carte di credito, oggetti in oro e denaro contante. Arrestate a Novara
Hanno narcotizzato un ultra 80enne con benzodiazepine facendolo dormire per 96 ore di seguito, allo scopo di rapinarlo. Protagoniste due ladre 20enni residenti a Milano. La vittima un uomo anziano che al momento risulta ricoverato in ospedale a Novara.
Gli agenti della Polizia di Stato intervenuti nell’abitazione dell’uomo, hanno trovato l’appartamento a soqquadro all’interno del quale mancavano diversi oggetti in oro, il telefono cellulare dell’uomo, carte bancomat e denaro contante spariti dal portafogli della vittima.
L’uomo narcotizzato dalle 2 ragazze
Quando gli agenti delle volanti e della Squadra Mobile di Novara sono intervenuti nell’appartamento dell’ultraottantenne hanno trovato l’uomo privo di sensi disteso sul divano. L’abitazione completamente messa sotto sopra dalle due ladre.
Sul tavolo erano poggiati tre bicchieri, uno dei quali contenente un liquido più scuro degli altri due. Era il bicchiere usato dalle due 20enni milanesi per drogare la loro preda. Infatti, una volta ricoverato in ospedale a Novara, l’uomo è risultato positivo alle benzodiazepine, principio attivo spesso utilizzato in farmaci con proprietà ansiolitico-sedative.
La vittima, rimasto incosciente per 96 ore, alla sua dimissione ha raccontato agli agenti come le due ragazze lo avevano avvicinato in centro città con una scusa, ovvero quella di essere senza soldi e affamate. Le due “mantidi di Milano” convincono così l’anziano a invitarle a casa sua. Una volta arrivati nell’abitazione dell’uomo, dopo aver bevuto una bevanda a base di benzodiezepine, l’80enne perde conoscenza senza ricordare più nulla sino al suo pieno risveglio avvenuto in ospedale alcuni giorni dopo.
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L’arresto delle due 20enni
Le indagini della Mobile partono immediatamente alla ricerca delle due 20enni. Dai controlli sulla carta di credito rubata all’uomo emerge che era stata utilizzata per effettuare due prelievi di denaro contante e acquisti di telefoni cellulari di ultima generazione. L’attività investigativa è riuscita ad individuare così le due giovani ladre di 23 e 24 anni di origine rumena.
Entrambe sono risultate pregiudicate per reati contro il patrimonio e ambedue vivevano a Milano. Le ragazze sono state riconosciute sia dalla vittima che dal negoziante dove avevano utilizzato la carta bancomat rapinata all’uomo. Vista la gravità del fatto e sulla base delle indagini effettuate dalla polizia di Novara, la locale Procura della Repubblica ha chiesto e ottenuto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti delle due, indagate per i reati di rapina pluriaggravata, lesioni personali aggravate e indebito utilizzo di carte di credito.
Sono state arrestate dagli agenti della Mobile. Le ricerche per rintracciare le due ragazze sono state abbastanza complesse considerato che non avevano un domicilio fisso seppur gravitavano spesso nel territorio comunale di Milano. Al momento dell’arresto, una delle due 20enni è stata trovata in possesso di un flacone di un potente ansiolitico (Xanax) e di uno dei smartphone comprati con la carta di credito rubata all’uomo. Al momento sono rinchiuse nel carcere di Vercelli e Milano.