Milano%2C+inseguimento+in+pieno+centro%3A+prima+la+fuga+poi+il+corpo+a+corpo.+Cosa+%C3%A8+successo
milanocityrumorsit
/cronaca/milano-inseguimento-pieno-centro-fuga.html/amp/
Cronaca

Milano, inseguimento in pieno centro: prima la fuga poi il corpo a corpo. Cosa è successo

Uno spettacolare inseguimento nel pieno centro di Milano si conclude con un incidente e una furiosa colluttazione, tre banditi in fuga i carabinieri arrestano il quarto

Che quell’auto in transito ad alta velocità in viale Papiniano avesse qualcosa di sospetto i carabinieri lo hanno intuito fin da subito. Dal modo in cui la vettura si è data alla fuga, ad alta velocità, in pieno centro l’intuizione si è trasformata in uno spettacolare inseguimento.

Carabinieri in azione in pieno centro a Milano – Credits Stefano Benzi ((milano.cityrumors.it)

È accaduto sabato sera, in una Milano ancora estremamente affollata e con tutti i locali della movida in piena attività. In questi giorni sono frequenti i posti di blocco e i controlli anche in considerazione di una sorveglianza sul territorio attenta a evitare i furti negli appartamenti.

Auto in fuga

Una pattuglia di carabinieri del radiomobile è impegnata in una attività di controllo di routine poco lontano dalla zona dei Navigli quando all’improvviso un’auto sfreccia ad alta velocità in viale Papiniano, proprio in corrispondenza del carcere di San Vittore, nella zona che ogni settimana ospita l’affollatissimo mercato rionale. La velocità della vettura è tale che non c’è nemmeno il tempo di effettuare un controllo via radio sulla targa. I militari si pongono subito all’inseguimento.

LEGGI ANCHE >> Accoltella il fidanzato: “Voleva strangolarmi”. Lite domestica finisce in tragedia

Ad alimentare i sospetti il fatto che non appena la radiomobile dei carabinieri si mette in movimento l’auto accelera dirigendosi verso il centro nel tentativo di far perdere le proprie tracce.

Milano, inseguimento in pieno centro

Sono attimi di grande confusione. La macchina in fuga diventa estremamente pericolosa per le altre vetture e per i pedoni, ignorando semafori e precedenze.

L’inseguimento prosegue ad alta velocità per una decina di minuti abbondanti fino a quando i banditi, quattro le persone a bordo, non sono costretti ad abbandonare il mezzo che va a urtare pesantemente contro alcuni piloni di cemento che delimitano la zona pedonale di piazza Cordusio.

LEGGI ANCHE >> Cernusco, folla e commozione all’ultimo saluto per il sindaco Ermanno Zacchetti

La macchina viene abbandonata e l’inseguimento a questo punto continua a piedi. Tutte e quattro le persone a bordo del mezzo inseguito, spalancate le portiere, proseguono la loro fuga di corsa. Tre di queste riescono momentaneamente a far perdere le loro tracce.

Sequestro di refurtiva e un arresto dopo un furioso inseguimento – Credits Stefano Benzi ((milano.cityrumors.it)

Il quarto è un po’ meno rapido, si attarda probabilmente nel tentativo di prendere alcune cose abbandonate all’interno del mezzo. I carabinieri lo circondano nel tentativo di immobilizzarlo ma la reazione del bandito, che a bordo della vettura custodiva un grosso coltello, è feroce. Spintoni, calci, pugni. Ma il suo ulteriore tentativo di fuga viene sedato con una scarica di taser.

Arresto e processo dopo i furti

Ci vogliono alcuni minuti di lotta furiosa da parte dei militari per immobilizzare l’uomo, un pregiudicato italiano di 29 anni con numerosi precedenti penali. All’atto dell’arresto i militari allertano anche il 118 che arriva con una unità medica per controllare lo stato di salute dell’uomo, stordito dalla scarica elettrica del taser.

Durante la perquisizione spuntano diversi gioielli, contanti, una refurtiva ingente per alcune migliaia di euro. E il bottino di due furti avvenuti poco prima in alcuni appartamenti di viale Coni Zugna. I militari, raccolta la denuncia, procedono al sequestro per restituire tutto ai proprietari nel giro di pochissimo tempo.

Sotto sequestro oltre alla vettura e al coltello, anche alcuni borsoni nascosti nel bagagliaio che custodivano strumenti da scasso.

Continuano nel frattempo le ricerche dei tre malviventi fuggiti a piedi. L’uomo, arrestato con varie accuse che vanno reati contro il patrimonio a resistenza all’arresto sarà processato per direttissima.

Stefano Benzi

Sono nato a Genova ma vivo da più di trent'anni a Milano dove da sempre mi occupo di informazione. Sono giornalista professionista dal 1988 con molte esperienze in TV. Ho diretto Eurosport, Sportitalia, lavorato per Sky, Antenna 3 Lombardia. Poi radio (RTL 102.5) e ho scritto per numerose agenzie, quotidiani e innumerevoli siti. Adoro il mio lavoro, continuo a studiarne evoluzione e sviluppi occupandomi di sport, spettacolo, cronaca italiana ed estera. La mia grande passione da sempre è la musica.