Stavano arrestando un 17enne per un furto in centro quando, all’improvviso, sono stati aggrediti da trenta persone. Rivolta contro la Polizia
Il tutto è accaduto giovedì pomeriggio in via Padova, quando gli agenti delle volanti e della mobile stavano arrestando un 17enne algerino con il sospetto che avesse rapinato un turista del suo orologio di lusso a Milano, in pieno centro. Il furto era avvenuto il 22 marzo scorso e a compierlo, secondo gli agenti, erano stati proprio il 17enne e due suoi complici: mentre li arrestavano, però, è accaduto di tutto.
Il furto è avvenuto il 22 marzo in via dei Giardini: il ragazzo e i due complici, secondo la ricostruzione operata dagli agenti, erano riusciti ad aggredire un 56enne e a derubarlo del suo Audemars Piguet da valore di 20mila euro. Dei tre, uno era stato arrestato immediatamente dopo il furto, mentre sugli altri due il cerchio si è stretto giorno dopo giorno, fino alla svolta di giovedì. Durante l’arresto, però, è scoppiata una rissa contro la Polizia.
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La svolta nelle indagini della Polizia
Pochi minuti dopo il furto ai danni del turista 56enne, uno dei tre rapinatori aveva spaccato il naso a una poliziotta con una testata per tentare di fuggire ma, proprio durante la fuga, era stato arrestato in flagranza di reato. Sugli altri due, invece, il cerchio si è stretto in questi ultimi giorni. Il primo dei due è stato individuato in viale Monza poco prima delle 18 di giovedì, vestito proprio con gli abiti che indossava quel 22 marzo, durante la rapina.
Gli agenti l’hanno quindi subito raggiunto, bloccato e sottoposto a fermo: l’accusa è di rapina. Dopo aver dichiarato di essere nato in Marocco nel 2008, il giovane è stato portato in ospedale e qui è risultato essere maggiorenne, quindi è stato poi trasferito a San Vittore. Un’ora dopo, la Polizia è riuscita a beccare anche il terzo rapinatore dell’orologio, un 17enne: quando l’hanno rintracciato in via Padova, però, è successo di tutto.
La rissa con trenta persone
Appena il 17enne è uscito dal ristorante in cui era stato individuato, gli agenti gli si sono avvicinati e l’hanno fermato. A quel punto, il ragazzo ha detto qualcosa in arabo ad alta voce ed ha attirato l’attenzione di qualche esponente del centro sociale T28 lì nei paraggi e di altri nordafricani che si trovavano in zona. Gli agenti della Polizia, quindi, si sono trovati circondati ed aggrediti da una banda di circa trenta persone, che cercava di dissuaderli dall’arrestare il 17enne. Un agente, a causa delle percosse ricevute, è stato ferito a un ginocchio e si trova ora in ospedale con una prognosi di 7 giorni.
Nonostante la brutale aggressione, gli agenti della Mobile sono riusciti ad arrestare il 17enne, che è stato trasportato al Beccaria di Milano. Qui hanno scoperto che lo stesso ragazzo era già stato arrestato a giugno 2023 con l’accusa di aver rapinato alcuni negozi ed alcune farmacie. Dopo l’arresto era stato messo in una comunità, dalla quale però era riuscito a scappare.
