Milano da vivere. Il merito è anche di Teo Segale, il musicista e organizzatore di eventi è morto a 47 anni. Le cause del decesso.
Telefono in tasca, sorrisi e strette di mano. Questo bastava a Teo Segale per fare la differenza. Il celebre musicista e organizzatore di eventi è venuto a mancare all’età di 47 anni. Si cercano ancora di capire le cause del decesso, possibile arresto cardiaco, ma si stanno rimettendo insieme i pezzi di un puzzle che molti non avrebbero mai voluto risolvere così in fretta.
La morte dell’uomo ha spiazzato tutti, non esiste un’età giusta per andar via. Questione di salute, destino, casualità. Segale però era una certezza per la cittadinanza e non solo: visionario, astuto, possibilista. Vedeva occasioni laddove altri si limitavano a vedere ostacoli. Ha fatto molto per la comunità e ora la cittadinanza gli rende omaggio: Segale era un riferimento nell’industria musicale.
Addio a Teo Segale
Presente in diverse testate di settore, da Rumore a Musicboom, fino a Metallus e molte altre possibilità che non erano soltanto semplici occasioni, ma vere e proprie suggestioni da cogliere senza esitazione. Parentesi importante in quelle che sono state (e restano) etichette musicali di una certa rilevanza: Century Media Records, Warp, Earache, PIAS.
Senza contare l’agenzia meneghina SpinGo!. Inoltre ha portato la satira moderna a un livello superiore. Gli spettacoli in Santeria sono merito suo: è stato capace di riprendere una struttura con alti e bassi alle spalle per portarla ai fasti della modernità. Oggi la Santeria a Milano è un punto di partenza per emergenti e non solo perchè le virgole – per così dire – le ha curate lui.
Il “Principe” degli eventi a Milano
Uomo sfrontato, possibilista e tremendamente risoluto. Se e quando decideva una cosa, era quella. Persino nel momento in cui tutti cercavano di dissuaderlo. Segale lascia un vuoto importante nell’economia meneghina. Milano veste a lutto, in un nero – quantomeno – precoce. Arrivato come la reazione a una chiusura inaspettata. Anche stavolta, però, Segale ha dato il massimo. Un ultimo inchino da veterano, maestro di una filosofia di vita che sembra essere in disuso. Umiltà, passione e un pizzico di sana pazzia. Segale “ringrazia” per l’applauso più forte, senza immaginare che sarebbe stato l’ultimo.