Negli ultimi tempi si sta parlando tanto di quanto Milano sia poco sicura. Ecco che cosa non si dovrebbe mai fare la notte: parola dei turisti.
È allarme per quanto riguarda la sicurezza nella città meneghina. Sono ormai mesi che i cittadini lamentano delle problematiche serie del territorio, con i reati da strada in progressivo aumento. Si tratta di un dato di fatto e non una percezione della popolazione.
La questione della sicurezza a Milano necessita di un intervento chirurgico da parte dell’amministrazione e delle istituzioni, con delle misure che dovrebbero andare ad arginare quei fenomeni malavitosi che mettono in agitazione tutti i cittadini ed i turisti.
Un argomento centrale sia per quanto riguarda l’educazione ed il sistema culturale che i controlli delle forze dell’ordine per tutto il territorio. Detto ciò, ci sono alcuni consigli da prendere in considerazione quando si decide di visitare Milano di notte.
Milano non è sicura la notte: ecco che cosa non fare
Come si legge su Il Giorno, il generale Iacopo Mannucci Beninincasa, a capo dei carabinieri del Comando provinciale di Milano, ha spiegato che negli ultimi quattordici mesi sono arrivati in città 380 carabinieri in più nel capoluogo lombardo. Giusto per far capire com’è la situazione in questo periodo.
Detto ciò, alcuni turisti hanno dato dei consigli su cosa non fare di notte a Milano e a che cosa fare attenzione per evitare spiacevoli esperienze che potrebbero rovinare la vacanza ai visitatori.
Per prima cosa bisogna fare attenzione alle borseggiatrici nella metropolitana che si muovono in gruppo di tre o quattro donne e sono quasi sempre in piedi all’ingresso. Una di loro è incinta, quindi le persone sono spinte nel muoversi attraverso loro per entrare ed è qui che tentano di rubare gli effetti personali nelle tasche e borse. Tempo fa sono state fermate 17 borseggiatrici in metro. Una situazione che però potrebbe accadere anche in altri luoghi pubblici.
Un altro suggerimento è quello di non andare in giro la notte perché si incontrano i rapinatori. In questo contesto, il borseggio non è il problema, almeno non l’unico. Questo perché ci si può trovare davanti dei malavitosi che fermano per chiedere portafogli e smartphone, diventando anche aggressivi in caso di risposta negativa.
È stato sottolineato che di per sé la stazione è un luogo sicuro, ma evitare di passeggiare nelle stradine intorno alla stazione in cui non ci sono negozi aperti e che quindi potrebbero essere potenzialmente pericolose.