Milano è il Bronx d’Italia: i numeri della città più violenta. La classifica

Nella classifica stilata dal Sole 24 Ore, Milano si conferma la città italiana con il tasso di criminalità più elevato. Record di reati violenti denunciati nel 2024: omicidi, furti e rapine

Sul podio, al primo posto nella classifica pubblicata dal Sole 24 Ore sull’incidenza delle città più criminali d’Italia, Milano si conferma la “capitale” attestandosi, per l’ennesima volta in cima alla lista nera anche nel 2024.

milano maglia nera
Milano maglia nera della criminalità. La classifica delle città più violente d’Italia (ansa) milanocityrumors.it

Il capoluogo lombardo nell’ultimo anno è stata la città dove sono state sporte più denunce criminali. Dai dati estrapolati si è stabilito così quali sono “le province meno sicure d’Italia”. Dopo Milano, le altre province considerate più violente sono Roma e Firenze.

Le 10 città meno sicure d’Italia: la classifica

Nella classifica stilata dal Sole 24 Ore sull’indice di criminalità in Italia troviamo al primo posto Milano, seguita poi da Roma e Firenze. Si torna ai livelli del 2019, pre pandemia con un tasso di criminalità elevato nei capoluoghi italiani.  Come riportano i dati: “Il 15% dei reati viene rilevato all’interno dei municipi di Milano e Roma”.

milano maglia nera
Milano maglia nera della criminalità. La classifica delle città più violente d’Italia (ansa) milanocityrumors.it

La concentrazione della delittuosità spinge il capoluogo lombardo, seguita dalla Capitale, ai primi posti dell’Indice della criminalità. La classifica è stata stilata in base al numero di denunce presentate ogni 100mila abitanti. Milano si conferma così il territorio con più denunce (7.093 ogni 100mila abitanti), seguita da Roma che occupa il secondo posto con un incremento dell’11% su base annua (6.071 denunce ogni 100mila abitanti).

Sul podio, in terza posizione, si attesta Firenze, seguita al 4° posto da Rimini. Le altre città d’Italia con il tasso di criminalità più elevato sono:

  • Torino (5°);
  • Bologna (6°);
  • Prato (7°);
  • Imperia (8°);
  • Venezia (9°)
  • Livorno (10°).

Mentre tra le poche novità (positive) c’è Napoli che scende al 12esimo posto lasciando il 9° posto a Venezia, tra le prime dieci province per numero di reati registrati nel 2023. Sul numero di querele per reati violenti presentate pesano tantissimo le città metropolitane: “Il 30% dei reati in Italia nel 2023 è stato segnalato proprio nei 14 capoluoghi principali, con Milano e Roma che da sole rappresentano il 15% del totale”, evidenziano dal Sole 24 Ore. Al contrario, rispetto ai grandi centri urbani, le province di Oristano, Potenza e Treviso risultano, invece, essere le città più sicure d’Italia.

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Milano, capitale della criminalità

In una nota del Sole 24 Ore, si legge la grave situazione evidenziata a livello nazionale per ciò che riguarda le denunce che “sono in aumento per la prima volta dal 2013, con una crescita del 3,8% rispetto al 2022, con particolare aumento dei reati violenti: omicidi, percosse, lesioni e rapine”.

Cade dalle scale ed entra in coma
Milano maglia nera della criminalità. La classifica delle città più violente d’Italia (ansa) milanocityrumors.it

Nel capoluogo meneghino, nel 2023 sono state oltre “7mila le segnalazioni di reati per ogni 100mila abitanti. A Milano da anni in cima a questa classifica, le denunce sono in crescita del 4,9% rispetto al periodo pre-pandemia, con picchi di furti e rapine”, fanno sapere dal quotidiano. dal Sole. La città è la “terza per violenze sessuali e quinta per reati connessi agli stupefacenti”.

Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, in merito alla drammatica situazione in cui versa la città, rispondendo al Sole 24 Ore, ha dichiarato: “Apparentemente c’è questo triste primato, ma non mi sento il presidente del tribunale di Gotham city. C’è un forte problema di risorse: in polizia e carabinieri risultano carenze di organico importanti. Le scarse denunce in altre aree del Paese possono significare che il controllo del territorio sia appaltato a realtà alternative allo Stato”.

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