Agosto si apre all’insegna del sangue sulle strade di Milano. Ieri a distanza di meno di 4 ore due incidenti fatali: morte 3 persone, ferite altre 3 di cui uno in gravissime condizioni
Giornata di sangue quella di ieri, giovedì 1° agosto 2024, sulle strade milanesi, dove in meno di quattro ore si sono verificati due incidenti stradali costati la vita a tre persone. La tragica serie di eventi si è aperta alle 16.35 in via Boccaccio, pieno centro città, quando un furgone ha travolto quattro persone ferme sul marciapiede.
Poco più di tre ore dopo un secondo incidente mortale. Questa volta a perdere il controllo del mezzo è stato un uomo, finito con la sua Porsche a velocità sostenuta contro la vetrina di un negozio, prima di aver centrato in pieno alcune auto in sosta. Il bilancio è devastante: 3 morti in poco meno di 4 ore.
Sono le 16.35 di giovedì 1° agosto quando a Milano, nella centralissima via Boccaccio, all’angolo con piazza Giovine Italia, un furgone, con al volante un 55enne, ha travolto quattro persone che erano ferme sul marciapiede in attesa del semaforo verde per attraversare. Uno dei quattro pedoni, in vacanza nel capoluogo Lombardo, è deceduto al Niguarda pochi minuti dopo i soccorsi.
Si tratta di un uomo svizzero di 51 anni, Stefan Ott. Il furgone ha centrato anche un ragazzo di 21 anni, tedesco, ricoverato in condizioni gravi al San Raffaele, ma fortunatamente vivo. Nello stesso nosocomio si trova anche una sua coetanea, vittima anch’essa dell’incidente ma, per fortuna, non grave. Infine, un’altro uomo di 50 anni, sempre di origini svizzere, dopo l’impatto con il mezzo è stato soltanto medicato sul posto e se l’è cavata con delle ferite superficiali.
Sul posto, dopo il drammatico incidente, sono intervenuti gli agenti della Polizia locale meneghina per i rilievi del caso. Nelle immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza del luogo si vedrebbe il furgone procedere lentamente poco prima di sterzare improvvisamente a velocità più sostenuta verso il marciapiede, dove travolgerà prima un semaforo e poi i quattro pedoni. Da quella manovra imprevista del furgone si ipotizza che il conducente sia stato colto da malore. Malore che, pare, abbia già sofferto anche in passato. Ma, sottoposto all’alcol test sul posto, il guidatore 55enne è risultato positivo.
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Sono le 19.57 a Milano e dal primo tragico incidente sono passate poco più di tre ore quando all’incrocio tra via Aleardi e via Sarpi, in una viuzza nel cuore di Chinatown, una Porsche con a bordo una coppia di coniugi cinesi, centra alcune auto in sosta in via Antonio Rosmini e si schianta ad alta velocità contro la vetrina di un negozio di elettronica Rock space nuovo secolo, abbattendo alcuni paletti di ferro che proteggevano dal marciapiedi.
Per marito e moglie – il 58enne Jingcong Shu, e la 59enne Alfen Xu, gestori di un ristorante etnico in zona – l’impatto gli è costato la vita. Soccorsi dai vigili del fuoco, che li hanno liberati dalle lamiere accartocciate dell’auto, i due sono stati trasportati in ospedale in condizioni critiche: lei è morta poco dopo al Policlinico, lui è deceduto al Niguarda.
In ospedale sono finiti anche una parente della coppia, che alla notizia dell’incidente ha avuto un malore appena arrivata sul luogo del fatto, e un uomo che era nel negozio di elettronica, raggiunto da alcune schegge di vetro. Secondo i primi accertamenti, anche in questo caso, il guidatore potrebbe aver avuto un malore improvviso.