Arrestati due uomini per furto aggravato, a Milano: le loro vittime preferite erano i turisti. Ecco come agivano e come sono stati beccati
Poco dopo le 14 di venerdì 17 maggio, i poliziotti della Squadra Mobile di Milano stavano svolgendo un servizio di prevenzione dei reati predatori che quotidianamente vengono messi in atto in negozi e bar del centro città a danno di turisti e cittadini. Proprio durante quest’attività hanno notato un uomo che, dopo aver scrutato con attenzione diverse persone in piazzale Loreto, è salito sul bus 91 per poi scendere in via Sammartini, nota per le numerose strutture alberghiere che la popolano.
Qui, l’uomo si è appostato in una posizione di favore ed ha aspettato che succedesse qualcosa. Pochi minuti dopo, quindi, ha notato un uomo e una donna che, con trolley alla mano, entravano in uno stabile dove ci sono diversi hotel. Al momento giusto, quindi, è entrato in azione: ecco come ha agito e come è stato preso dagli agenti.
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Il primo furto
Approfittandosi di un momento favorevole, l’uomo si è fatto coraggio e si è avvicinato alla donna, una turista australiana di 46 anni e le ha rubato subito la borsa. Pochi secondi dopo è fuggito dallo stabile scappando verso via Tonale ma, grazie all’attività degli agenti che lo stavano monitorando da prima che salisse sull’autobus, è stato fermato e perquisito. Si tratta di un cittadino algerino di 52 anni senza fissa dimora e con numerosi precedenti, alcuni dei quali risalgono agli anni Novanta. Ciò che gli è stato trovato addosso, quindi la borsa della signora australiana con tutto ciò che conteneva, è stato restituito alla legittima proprietaria.
L’altro colpo
Sempre nella medesima giornata, ma poco prima delle 15 del pomeriggio, gli agenti della Sesta Sezione della Squadra Mobile di Milano hanno notato due persone che, in via Torino, osservavano con attenzione gli zaini e le borse dei cittadini e dei turisti che si gustavano il pranzo nei dehors dei locali della zona. I due, quindi, sono entrati in uno di questi bar e hanno messo in azione il loro piano: uno si sedeva a un tavolo posizionato strategicamente rispetto a quello della loro vittima designata, mentre l’altro stava in piedi vicino ai servizi igienici per osservare la scena da lontano.
A questo punto, l’uomo seduto al tavolo con il piede si è avvicinato lo zaino di una ragazza seduta al tavolo a mangiare e, coprendolo con una giacca, ne ha estratto il portafoglio per poi spingerlo di nuovo nei pressi della sua proprietaria. Portato a segno il colpo il ladro si è alzato e, con il complice che faceva da palo, se n’è andato dal locale. I poliziotti, quindi, hanno subito iniziato a seguire l’uomo responsabile in prima persona del furto del portafoglio: giunto vicino a una cassetta postale, l’hanno visto gettare la refurtiva al suo interno, trattenendo però il denaro che conteneva.
L’arresto
A quel punto, gli agenti sono intervenuti e l’hanno fermato: si tratta di un 40enne peruviano, irregolare in Italia, arrestato per furto aggravato in concorso con un complice irreperibile. All’uscita dal locale, infatti, lui e il suo palo hanno preso direzioni distinte e questo secondo non è stato possibile individuarlo.
