La scoperta del corpo senza vita di una donna di 51 anni è avvenuta questa mattina, sabato 18 maggio, intorno alle 7 di mattina. E’ mistero sulle cause della morte
Il corpo privo di vita di una donna di 51 anni è stato trovato in un parcheggio in via Bellinzona, a Como, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera. Il ritrovamento è avvenuto stamani alle 7.
Gli agenti della Polizia di Como stanno indagando sul caso con i primi rilievi. Non sono ancora chiare le cause del decesso ma le ipotesi che prendono piede nell’attività investigativa sono due: o un gesto estremo della donna o un omicidio. Al momento la morte è avvolta da una coltre di mistero.
Mistero sulla morte di una 51enne
Nel parcheggio lungo via Bellinzona (Como) è arrivata un’ambulanza e due automediche ma per la donna, una 51enne di cui ancora non è stata resa nota l’identità, non c’era più niente da fare, la donna era già morta. I medici hanno constatato il decesso questa mattina intorno le 7.
I rilievi del caso sono ora affidati alla polizia della questura di Como che indaga su quanto accaduto. Al momento non sono state ancora accertate le cause del decesso. Una delle ipotesi avanzate dagli investigatori è che si potrebbe pensare a un gesto estremo della donna.
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Le ipotesi
Una delle ipotesi avanzate dagli agenti della Questura di Como è che la donna possa essersi tolta la vita, suicidandosi. Questo perché il luogo del ritrovamento del corpo è proprio sotto un cavalcavia dell’Autostrada dei Laghi e i traumi constatati dai sanitari sembrano essere compatibili con quelli di una caduta.
Ora ci sarebbe da considerare se davvero la 51enne possa aver commesso l’insano gesto oppure se la responsabilità della morte sia da attribuire a un terzo soggetto che abbia, magari, potuto spingere la vittima dal cavalcavia provocandone la morte.
È ipotizzabile che la 51enne sia precipitata, magari accidentalmente, seppure risulta al momento alquanto strano. Se così fosse, cosa ci faceva la donna a quell’ora proprio in un punto isolato e su quel cavalcavia? I dubbi e le domande, al momento, sono molti ma sono in corso le indagini per stabilire se si sia trattato di un gesto volontario oppure se si dovrà indagare per omicidio.
