Arrestate sei persone a Milano e sequestrati contanti e dosi di droga. Maxi operazione della Polizia: tutti i dettagli
Nelle ultime ore, la Polizia di Milano ha organizzato una vasta operazione di controlli volti a contrastare i ormai sempre più diffusi reati predatori, che quotidianamente mietono vittime soprattutto nelle grandi città. Solo nel capoluogo meneghino sono state controllate cento persone: ecco le conseguenze.
I primi controlli sono avvenuti venerdì sera. In questo contesto, gli agenti della Squadra Mobile, con i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dell’Ufficio Immigrazione e della Divisione Anticrimine, con quelli di Garibaldi Venezia, Greco Turro, Porta Ticinese e Commissariati Centro hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. Obiettivo ridurre, nel prossimo futuro, le rapine e i furti con strappo che avvengono per strada: ecco gli esiti di tali controlli.
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Sei arresti
I controlli hanno portato i risultati sperati. Effettuati nelle aree di competenza territoriale dei diversi Commissariati, hanno consentito agli agenti di verificare più di 100 persone e di far emergere 6 diverse situazioni problematiche. Cinque cittadini stranieri, infatti, sono stati accompagnati all’Ufficio Immigrazione, mentre un 19enne è stato direttamente arrestato per rapina.
Un 31enne, invece, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre un 49enne italiano è finito in carcere per spaccio di droga: gli agenti, infatti, l’hanno trovato in possesso di 450 euro in contanti e dodici dosi di cocaina, per un peso complessivo di 4.66 grammi. Altri due cittadini marocchini, nati nel 2006, sono finiti al CPA del Beccaria poiché già destinatari di un ordine di carcerazione per rapina e furto e, infine, un 33enne marocchino è stato portato al San Vittore a causa di un precedente ordine di carcerazione per reati in materia di stupefacenti.
I controlli, di fatto, hanno portato i loro esiti ma non possono di certo dirsi conclusi o risolutivi di una problematica che, a Milano, sta spaventando i cittadini: sono infatti solo i primi passi della lotta ai reati predatori e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
