Arrestati tre cittadini cinesi, fermati in un hotel di via Rosmini dalla Polizia. Ecco cosa gli hanno trovato addosso: è allarme a Milano
La shaboo, la sostanza stupefacente resa famosa da Breaking Bad, è arrivata anche in Italia e questa purtroppo non è una novità. Si tratta di una metanfetamina dieci volte più potente della cocaina e, nelle ultime ore, a Milano la Polizia ha arrestato tre spacciatori, ai quali è risalita grazie al fermo di alcuni “clienti”.
A finire in manette sono stati tre cittadini cinesi di 42, 29 e 27 anni, tutti già noti alle Forze dell’Ordine per avere dei precedenti. L’accusa è quella di detenzione ai fini di spaccio: sono stati fermati dopo che, in un hotel del centro di Milano, sono stati sorpresi a smerciare la shaboo. Ecco com’è andato l’arresto.
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Verso le 9 di domenica mattina, gli agenti del commissariato Scalo Romana hanno bloccato un filippino 38enne in viale Liguria. Durante i controlli, gli hanno trovato addosso 0.84 grammi di shaboo e, dopo alcuni accertamenti, sono riusciti a capire da chi e dove l’avesse presa: in un albergo di via Rosmini da tre pusher cinesi.
Individuata la stanza d’hotel nella quale agivano, quindi, gli agenti sono entrati ed hanno trovato i tre spacciatori con 8.12 grammi di shaboo. Sebbene sembri poco, è da tenere a mente che viene venduta in dosi da 0.1 grammi, quindi si trattava di più di 800 dosi. Oltre alla droga, gli agenti hanno trovato 2300 euro nascosti in due borselli. Per i tre spacciatori cinesi sono subito scattate le manette, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti.
Droga sintetica proveniente dalle Filippine, la shaboo si presenta sottoforma di granuli e la si consuma fumandola in pipette. Ciò che allarma è il suo effetto: dieci volte più potente della cocaina, ha effetti a breve e a lungo termine devastanti per chi la assume. Importante anche il costo che, per un decimo di grammo (cioè una dose), si aggira intorno ai 50 euro.
In Italia è arrivata per la prima volta una decina d’anni fa a Milano ma, in breve tempo, si è diffusa in molte altre città d’Italia come Roma, Bologna o Torino.