Milano, chi è l’operaio caduto nel fiume mentre lavorava: ricerche ancora in corso

Residente a Paladina, stava lavorando al canale scolmatore di Concesa con due colleghi quando è scivolato in acqua. Il punto delle ricerche

Insieme a due colleghi stava lavorando a una diga nei pressi del cavalcavia dell’autostrada A4 nei pressi di Vaprio d’Adda, in provincia di Milano. A un certo punto, però, è scivolato in acqua e da lì non è più emerso: le cause sono ancora da accertare e, al momento, le ricerche sono ancora in corso. Ecco di chi si tratta.

Operaio caduto nel fiume
Operaio caduto nel fiume: ricerche in corso (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Immediata la chiamata ai soccorsi da parte dei due colleghi. Sul posto sono arrivati subito i pompieri, il nucleo sommozzatori di Milano con il nucleo Saf fluviale del Comando di Bergamo e i sommozzatori di Milano, che hanno chiuso parte del volume d’acqua in entrata sul fiume così da facilitare le ricerche dell’uomo. I lavori sono in corso: non l’hanno ancora trovato.

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Claudio Tigni, un operaio esperto

Vittima dell’incidente di questa mattina a Vaprio d’Adda è Claudio Tigni, un operaio 58enne residente a Paladina, in provincia di Bergamo, impiegato presso la Italgen. I due colleghi che erano con lui lo descrivono come molto esperto e, durante la testimonianza che hanno rilasciato ai Carabinieri di Pioltello, hanno raccontato ciò che è successo: “L’abbiamo visto scivolare dentro, poi era quasi riuscito a raggiungere la riva, ma la corrente l’ha trascinato via. È stato terribile“.

Operaio caduto nel fiume
Operaio caduto nel fiume: ricerche in corso (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Secondo una prima ricostruzione Togni sarebbe stato imbragato e, forse a causa di una manovra sbagliata, sarebbe caduto in acqua: qui sarebbe stato trascinato via anche a causa della pesante strumentazione che aveva addosso, che potrebbe aver impedito il galleggiamento. Insieme ai due colleghi Togni ha ripetuto questa operazione migliaia di volte, per cui conosceva molto bene le manovre da fare e quelle da evitare.

Le speranze di ritrovarlo vivo diminuiscono di minuto in minuto e, al momento, anche l’elicottero dei Vigili del Fuoco che sorvola l’Adda non dà alcuna traccia dell’operaio. Nel frattempo, gli ispettori di Ats stanno lavorando per cercare di capire cosa sia effettivamente successo.

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