Un’altra domenica dominata dalla pioggia, quella di oggi. A Milano, ma non solo, il maltempo non se ne vuole andare: ecco le previsioni
Sebbene a febbraio abbiamo goduto di alcune settimane di sole e di temperature miti, che sembravano in qualche modo anticipare la primavera, con la fine del mese del Carnevale e l’inizio di marzo tutto è cambiato e siamo ripiombati nell’inverno, o meglio, nell’autunno. Le piogge sembrano infatti non voler mollare il colpo e ormai i centimetri si accumulano: ecco le previsioni per le prossime ore.
Sono ormai giorni e giorni che la città di Milano, così come tutta la Lombardia, è dominata da piogge anche molto fitte e da temperature più basse di quelle a cui ormai ci eravamo abituati. Se, da un lato, l’imperante siccità determinata anche dal cambiamento climatico ci aiuti ad accogliere positivamente queste piogge, dall’altro l’ingente quantità di acqua caduta tutta insieme nel giro di poche ore rischia di determinare problemi idrogeologici anche importanti. Ecco quindi le previsioni del meteo dei oggi e delle prossime ore, a Milano.
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Il Centro monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia non ha avuto dubbi e, sul nodo idraulico di Milano, ha attivato l’allerta meteo gialla per rischio idrogeologico. Questa sarà attiva dalla mezzanotte del 10 marzo fino alla mezzanotte dell’11, quindi per 24 ore consecutive. Le previsioni per la giornata di oggi sono chiare e, a parte una possibile breve pausa nel pomeriggio, a dominare saranno le piogge.
Rovesci diffusi, da moderati a forti, sui settori nord-orientali e nella zona dei laghi e delle Prealpi varesine, a confine con il Piemonte. Le piogge si stanno però estendendo anche a est e, tra le prime ore del mattino e metà pomeriggio, si intensificheranno. Da non escludere anche qualche temporale isolato, soprattutto sulla bassa pianura orientale.
A partire dal tardo pomeriggio i rovesci si attenueranno e si esauriranno, a partire dalla bassa pianura e dall’Appennino fino al nord della regione.
Lo zero termico, per la giornata di domenica 10 marzo, si attesterà tra i 1300 metri e i 1600 metri, mentre la quota neve sarà attorno ai 1100 metri. Possibili, però, locali abbassamenti in concomitanza delle precipitazioni più intense, quindi tra la mattina e il primo pomeriggio. Rinforzata anche la ventilazione, con valori medi areali fino a 40 km/h e possibili raffiche fino a 60 km/h, soprattutto nelle prime ore della giornata.
Occhi puntati sul Seveso e sul Lambro, i cui livelli iniziano a preoccupare. A parlarne su Facebook l’assessore alla Protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli: “Siamo nella fase più intensa dalle prime ore di questa mattina e si estenderà per la giornata di oggi. In generale i livelli sono saliti“. I vigili del fuoco sono stati messi in preallarme dal Centro Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ma, al momento, tutto sembra ancora sotto controllo.
Per il Seveso, fa sapere Granelli, il canale scolmatore sta lavorando e i livelli superano di poco il metro. Preoccupa di più il Lambro che, al parco, ha raggiunto quota 180. A Milano, i due fiumi esondano intorno ai 3 metri ma, in ogni caso, la vasca di Milano è pronta ad entrare in funzione “…e questo ci rassicura tutti“, conclude Granelli.