Alla stazione di Loreto, verso le sei e mezza di questa mattina, un giovane è stato accoltellato: cos’è successo e quali le sue condizioni
Il problema della sicurezza a Milano è uno dei temi più chiacchierati dai cittadini e dalle autorità della città. Sebbene la questione della criminalità ovviamente non coinvolga solo il capoluogo meneghino, di fatto è indiscutibile che gli episodi di questo genere siano aumentati a Milano: secondo i dati del Viminale, nella città meneghina nel 2022 sono stati denunciati 7mila reati ogni 100mila abitanti, il numero più alto di tutt’Italia per quanto riguarda furti e scippi.
Al centro dei fatti di cronaca nera e giudiziaria spesso ci sono dei giovani che, vittime o carnefici, vengono coinvolti in risse, furti e rapine ai danni di cittadini e turisti, spesso anche a mano armata. Oggi, però, vi parliamo di un’accoltellamento, avvenuto all’alba di questa mattina nella stazione della metropolitana alla fermata di Loreto: ecco cos’è successo.
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Verso le 6,30 di questa mattina, nel mezzanino della linea verde a Milano, un 21enne probabilmente nordafricano e senza documenti ha subito un accoltellamento da parte di soggetti al momento non ancora identificati. La vittima, trasportata immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda in codice rosso e fortunatamente non in pericolo di vita e , ha riportato ferite alle braccia e al torace: fortunatamente, però, nessuna è risultata essere profonda.
Sul posto sono subito giunti i Carabinieri ma, nonostante la tempestività, il colpevole o i colpevoli dell’accoltellamento se l’erano già data a gambe. Ciò su cui stanno lavorando adesso gli agenti è capire se si sia trattata di una lite tra ragazzi o di una vera e propria aggressione organizzata.
Poche ore prima, nella notte tra venerdì e sabato, un altro ventenne è stato accoltellato da alcuni coetanei. Questa volta l’aggressione ha uno sfondo omofobico: tutto è accaduto fuori da un locale di piazza Diaz, nei pressi di piazza Duomo. Avvicinato da tre ragazzi e una ragazza che gli hanno chiesto una sigaretta, il 22enne si è sentito poi apostrofare con frasi del tipo “Sei un gay” e, nel giro di pochi secondi, si è trovato vittima di un accoltellamento feroce.
Anche in questo caso i colpevoli sono riusciti a far perdere le loro tracce: la vittima, che si trova in ospedale fortunatamente non in pericolo di vita, ha però descritto minuziosamente i quattro aggressori e i Carabinieri si stanno quindi adoperando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.