Momenti di follia alla stazione di Lambrate a Milano quando un 37enne, in evidente stato di agitazione, ha accoltellato un’agente della Polizia e preso a sassate alcuni passanti
L’accoltellamento è avvenuto intorno alla mezzanotte della notte scorsa, mercoledì 8 maggio 2024, presso la stazione ferroviaria milanese di Lambrate quando la Polizia Ferroviaria ha richiesto l’intervento immediato delle volanti della Questura di Milano in soccorso per un uomo in forte stato di agitazione e ubriaco.
L’aggressore, uno straniero di 37 anni, sui binari della stazione stava lanciando pietre contro i i vagoni dei treni e diverse persone, colpendo alla testa una donna di 55 anni, poi trasportata in codice verde presso l’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Non è andata meglio ad un agente della Polizia che, invece, è gravissimo.
Appena sono arrivate sul posto due pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico a tutela della comunità allertate precedentemente dai poliziotti ferroviari, gli agenti hanno dovuto usare il teser sul 37enne, marocchino irregolare su suolo italiano, in evidente stato psichico alterato e non collaborativo.
Tuttavia, la scarica non ha avuto l’efficacia sperata a causa del giubbotto che l’uomo indossava. Da qui è partita subito una colluttazione con i poliziotti durante il quale il 37enne, con diversi alias in banca dati e precedenti per reati contro le persone e il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, ha accoltellato il Vice Ispettore della Polizia di Stato con tre fendenti alla schiena.
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L’agente, un 35enne, dopo l’accoltellamento è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano dove è stato prontamente sottoposto a una delicata operazione chirurgica d’urgenza a seguito dell’emorragia riportata per la lesione di alcuni organi.
Nel frattempo i poliziotti hanno fermato l’aggressore 37enne il quale è stato arrestato e trasferito presso il carcere milanese di San Vittore. Il marocchino dovrà ora rispondere di tentato omicidio e tutta un’altra serie di reati.