Milano, rapine in serie tra via Padova e Monforte. La Polizia di Stato ferma un 25enne con precedenti per reati contro il patrimonio.
Milano, tornano i colpi in serie. Sul territorio meneghino riprende la tendenza dei reati in rapida successione. In special modo per quanto riguarda gli espropri. Si agisce subito e in maniera fulminea. Al punto che gli esercenti non sanno più come difendersi: è successo tra il 25 e 30 aprile scorso.
Il raggio d’azione è quello tra via Padova e Monforte, al centro di tutto un 25enne italiano con precedenti penali: reati contro il patrimonio. Stavolta l’accusa è rapina a mano armata. In 5 giorni l’uomo ha messo a segno 3 colpi di diversa natura tra negozi e farmacie. La tecnica è sempre la stessa: entra a volto semicoperto, minaccia il proprietario armato di pistola, nel caso lascia partire qualche colpo a vuoto per farsi dare l’incasso.
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Nell’arco di poche ore il giovane ha raccolto più di mille euro. Un bottino sostanzioso e sostanziale sul piano probatorio che ha spinto l’attività investigativa della 4° sezione dell’Ufficio di Prevenzione Generale. Gli agenti della Squadra Investigativa del commissariato di Mecenate sono intervenuti non appena è stato possibile ricostruire le dinamiche delle rapine.
L’accusa è proprio furto e rapina a mano armata, con l’aggravante della recidiva perchè c’è stata reiterazione del reato. Da via Palmanova a via Manescalchi è stato possibile determinare una vera e propria mappa del malaffare entro cui individuare diversi centri nevralgici dove il 25enne ha agito con scaltrezza e momentanea efficacia. La sua fuga, tuttavia, è durata meno del previsto. Gli agenti sono intervenuti riuscendo a bloccare i colpi quasi sul nascere. L’uomo ora dovrà rispondere delle singole accuse nelle sedi opportune.