Milano, 21enne giocatore di basket blocca il ladro che aveva derubato la madre. L’epilogo inatteso

Il ladro aveva appena rubato la borsa alla madre in corso Genova a Milano. Il rapinatore viene rincorso dal figlio della donna, un 21enne giocatore di basket che lo placca davanti ai passanti attoniti

Teatro della scena è corso Genova a Milano. Sono le 17.30 di sabato scorso quando in zona Porta Genova una donna ferma l’auto, scende e di corsa poggia nell’ascensore dello stabile in cui vive i sacchi della spesa. Poi ritorna al veicolo e resta impietrita.

milano 21enne basket
Milano, 21enne giocatore di basket blocca il ladro che aveva derubato la madre. La scena dell’inseguimento e del placcaggio davanti alla folla scioccata (ANSA) milano.cityrumors.it

Davanti ai suoi occhi, nel giro di pochi secondi, dal sedile della automobile è sparita la sua borsa con dentro tutto: documenti, portafoglio, cellulare. Ormai rassegnata dal furto subito va a parcheggiare e tornando indietro passa da una via laterale dove, casualmente, vede due persone che poco prima aveva notato davanti ad un centro scommesse. Si stanno dividendo il bottino appena rubato alla signora.

Il placcaggio del 21enne

La vittima del furto, senza farsi sentire dai due ladri, telefona al marito e al figlio, chiede loro di raggiungerla. Tutti e tre insieme: madre, padre e figlio sfiorano i sei metri d’altezza. Mentre attende l’arrivo della famiglia, la donna si avvicina ai ladri e chiede indietro la sua borsa. Riesce a riprendersi parte dei documenti ma non il portafoglio e la borsa.

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Milano, 21enne giocatore di basket blocca il ladro che aveva derubato la madre. La scena dell’inseguimento e del placcaggio davanti alla folla scioccata (ANSA) milano.cityrumors.it

I due ladri iniziano a correre via in due direzioni opposte ma nel frattempo arriva il figlio della vittima, un 21enne giocatore di basket alto 2,08 metri. Dietro il giovane gigante c’è il padre, anche lui alto oltre i due metri. Insieme inseguono il ladro, in modo particolare il figlio che per andare più veloce si toglie le ciabatte e corre a piedi nudi lungo il marciapiede di via Genova.

La folla guarda sbigottita tutta la scena finché il ragazzo acciuffa il ladro. Nel fermarlo riceve anche un pugno ma riesce a metterlo a terra e a recuperare la borsa della madre tra gli applausi della gente scioccata e ammirata dalla intraprendenza di quel gigante buono.

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Nessuna denuncia

Una volta “placcato” il ladro, questo inizia a supplicare il 21enne di non sporgere denuncia nei suoi confronti. Spiega concitato al ragazzo che è stato in carcere e sta per iniziare una messa alla prova importante per la sua vita. Poco dopo arrivano i carabinieri. La famiglia si consulta tra loro e alla fine il verdetto è unanime: niente denuncia.

La madre del 21enne spiega, con l’appoggio del marito, a il Corriere Milano: “Decidere di non denunciarlo non è stato facile ma speriamo gli sia bastato, per non rifarlo più, il terribile spavento di vedere nostro figlio Giovanni piombare su di lui. Provo a mettermi nei panni di quell’uomo. Se sei appena uscito dal carcere, o comunque ci sei stato parecchio tempo, non hai un lavoro e vivi di espedienti, da dove puoi ricominciare? Se la sua storia è vera e ha altri precedenti, la prigione non è servita ad evitare recidive. Forse la messa alla prova che sta per cominciare potrà essere più efficace”.

Il figlio 21enne si chiama Giovanni e dopo la vicenda, dice scosso: “Il senso dell’ingiustizia mi ha spinto a correre più forte che potevo, all’inizio ho provato rabbia, ma mi sono limitato a immobilizzarlo. Spero che quella persona abbia capito. Non vorremmo con la nostra denuncia bloccare il suo possibile percorso di recupero”. 

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