Un uomo è finito in manette a Mantova. Un vicino di casa ha svelato tutto: nascondeva la cocaina nella siepe condominiale
Che gli spacciatori cerchino sempre i modi più funzionali e sicuri per nascondere le sostanze da vendere si sa ormai da tempo e, leggendo la cronaca e quindi i casi di arresto, nel corso degli anni si è scoperto che alcuni di loro hanno trovato escamotage davvero unici. Poche settimane fa, ad esempio, un uomo di Milano è stato beccato mentre andava a recuperare le dosi da vendere, che nascondeva nella cassetta della posta della figlia: fingendo di ritirarle la posta, prendeva i pacchettini e iniziava le sue attività.
Quando si pensa ai nascondigli della droga, ci si immagina spesso ambienti cupi e poco visibili. In realtà, molte volte gli spacciatori preferiscono ambienti molto frequentati e che non diano nell’occhio, così che all’interno del brusio quotidiano la loro attività si noti meno. Nelle ultime ore, ad esempio, a Mantova un uomo è stato arrestato per spaccio: nel suo caso, la cocaina era nascosta nella siepe comunale.
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Martedì sera, gli agenti della squadra volante di Mantova hanno raccolto la segnalazione di un cittadino in merito a un uomo che nascondeva qualcosa di sospetto in una siepe condominiale. I poliziotti, quindi, sono subito giunti sul posto e proprio nella siepe indicata dalla fonte hanno trovato lo stupefacente suddiviso in quattro involucri. Subito dopo, hanno intercettato un uomo residente nel medesimo condominio, già noto alle forze dell’ordine per spaccio, e l’hanno fermato mentre saliva nella sua auto.
Qui hanno trovato un kit per il confezionamento della droga e, in casa sua, hanno sequestrato tre telefoni cellulari, una bilancia e del materiale necessario al confezionamento e alla vendita della sostanza. Gli agenti, quindi, hanno arrestato il cittadino mantovano e l’hanno condotto in carcere.