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Cronaca

Lite tra ragazzi finisce in rissa: catene usate come armi. Sangue e violenza in centro città

Un banale litigio tra due gruppi di ragazzi finisce in una violenta rissa. Tutto è iniziato per uno sfottò sugli abiti indossati da un ragazzo. L’aggressione con tanto di catene è avvenuta in pieno centro a Monza

Un ragazzo ferito a terra, il viso è una maschera di sangue. Gli altri si picchiano, altri ancora assistono divertiti e arrabbiati in cerchio. La scena brutale avvenuta sabato sera, 6 aprile 2024, nel centro storico di Monza non è che una delle, purtroppo, tante viste.

Litigio si trasforma in rissa: due gruppi di ragazzi si picchiano per uno sfottò sugli abiti indossati da uno del gruppo rivale. Catene usate come armi. Sangue e violenza in centro città a Monza (ANSA) milano.cityrumors.it

L’intervento della Polizia a sirene spiegate, l’Esercito, i Carabinieri, la polizia locale e le Volanti della Squadra Mobile. Tutti sono intervenuti per fermare la rissa tra due gruppi di giovani scoppiata per un banale litigio. Le ambulanze soccorrono i feriti. E’ l’ennesima scena di tensione e violenza. E’ il caos.

Catene e sangue in centro città

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia della Questura di Monza, la rissa sarebbe scaturita da un banale litigio causato da uno sfottò sui vestiti indossati da un ragazzo del gruppo rivale. Due gruppi composti da 2 ragazzi ciascuno: da un lato un milanese di 19 anni e uno del Varesotto di 24, dall’altro due monzesi di 16 anni. In totale sono 4 i giovani.

Litigio si trasforma in rissa: due gruppi di ragazzi si picchiano per uno sfottò sugli abiti indossati da uno del gruppo rivale. Catene usate come armi. Sangue e violenza in centro città a Monza (ANSA) milano.cityrumors.it

Uno dei due gruppi avrebbe acceso la miccia criticando l’abbigliamento indossato da uno dei due dell’altro gruppetto. In pochissimo tempo dagli insulti e gli sfottò si è passati alle botte. Spunta improvvisamente anche una catena utilizzata come arma. Ad assistere alla scena anche altri ragazzi, una decina in tutto.

Dall’aggressione due ragazzi rimangono feriti. Portati al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza con le due ambulanze giunte sul posto, torneranno poi a casa con una prognosi di 7 e 2 giorni ciascuno.

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L’arrivo delle forze dell’ordine

I prima a far scattare l’allarme sono i soldati dell’Esercito. Gli agenti della polizia identifica e denuncia i due responsabili dell’aggressione per lesioni. Sono due 16enni di Monza. Tra chi assiste alla violenta scena anche Salvatore Russo, esponente ed ex consigliere della Lega che, come riporta il Giorno, afferma esterrefatto:

Litigio si trasforma in rissa: due gruppi di ragazzi si picchiano per uno sfottò sugli abiti indossati da uno del gruppo rivale. Catene usate come armi. Sangue e violenza in centro città a Monza (ANSA) milano.cityrumors.it

“Mi trovavo a passeggiare intorno alle 22.30 quando ho visto tutto, devo fare un plauso alle forze dell’ordine, sono intervenute tutte molto rapidamente e in maniera efficace, uomini giovani e molto motivati”.

In questo ultimo episodio di violenza i quattro ragazzi sono tutti italiani e nessuno di loro appartiene ad una baby gang come quella che aveva colpito in altre occasioni in centro. L’ex consigliere leghista commenta ancora concludendo: “Quando si assiste a episodi di bullismo sempre più frequenti nella nostra città, noi cittadini con senso civico dovremmo tutti reagire per avvertire le forze dell’ordine rapidamente e magari anche solo urlando far desistere i protagonisti di questi atti violenti attirando l’attenzione prima che la situazione possa degenerare”.