Lecco, ucciso con un falcetto l’assessore Pierluigi Beghetto. Arrestato l’aggressore

L’aggressione in via Giuseppe Verdi a Esino Lario, alle prime ore di questa mattina. Di professione agricoltore, è morto immediatamente. Arrestato il suo vicino di casa. Ha confessato l’omicidio 

Nel tranquillo paese di Esino Lario, affacciato sulla sponda lecchese del Lago di Garda, alle prime ore di questa soleggiata domenica di aprile si è consumata una tragedia inaspettata. L’assessore Pierluigi Beghetto, di 53 anni, è finito vittima di un’aggressione tremenda nella quale ha perso la vita: ecco cos’è successo.

Ucciso l'assessore a coltellate
Ucciso l’assessore a coltellate: shock a Lecco (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Il tutto è accaduto verso le 9,30 di questa mattina, a poche decine di metri dal Comune dove Beghetto si recava periodicamente in veste di assessore comunale. A togliere la vita all’apicoltore molto noto e stimato in paese è stato il suo vicino di casa. Luciano Biffi un ex musicista 60enne pensionato, a quell’ora del mattino le grida della lite risuonavano forte in tutto il paese.

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Arrestato l’aggressore

Dura tutto pochi minuti, gli animi si scaldano in fretta per una questione di spazi tra le abitazioni da non invadere, qualche parola di troppo e la reazione aggressiva di Biffi che colpisce un falcetto da giardinaggio l’assessore Beghetto, fatale un colpo vicino alla gola. Quando arrivano i carabinieri l’aggressore era fermo immobile vicino al corpo della vittima, consapevole di ciò che aveva fatto, non ha opposto resistenza e ha confessato subito l’omicidio.

Ucciso l'assessore a coltellate
Ucciso l’assessore a coltellate: shock a Lecco (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Nel pomeriggio l’uomo è stato interrogato dal sostituto procuratore di turno della procura di Lecco, i carabinieri hanno svolto i rilievi scientifici tra le due abitazioni. Biffi è stato arrestato ed è accusato di omicidio volontario. Non ha precedenti, una vita regolare, carattere difficile ma gli investigatori escludono che soffra di problemi psichici. Almeno per il momento tra i due non risultano denunce né attriti nel passato.

Chi era la vittima

Pierluigi Beghetto lascia la moglie e due figli, uno di vent’anni e uno di diciassette. L’assessore sembra che conoscesse la delicata situazione dell’uomo che oggi è sospettato di essere il suo omicida. Si ipotizza anche che l’avrebbe aiutato dal punto di vista lavorativo, coinvolgendolo saltuariamente nella sua attività da apicoltore. “È una perdita incommensurabile per la famiglia, gli amici e tutta la comunità. Pierluigi era una persona eccezionale, buona e sempre disponibile con tutti” ha commentato il Sindaco di Esino Lario, commosso.

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