Kimberly Bonvissuto è scomparsa da Busto Arsizio lo scorso 20 novembre. Sono trascorsi sette giorni ma della 20enne ancora nessuna notizia. Arriva la nota della Procura: “Allontanamento volontario”
I genitori della 20enne scomparsa da casa lo scorso lunedì 20 novembre, non si danno pace. La ragazza non da sue notizie ormai da una settimana, dopo che lunedì pomeriggio scorso, uscendo da casa ha detto alla madre che avrebbe incontrato la cugina. Appuntamento, poi rivelato non veritiero, poiché la 20enne avrebbe, invece, incontrato un ragazzo.
E mentre il cellulare della giovane rimane spento, i familiari continuano a inviare accorati appelli alla ragazza affinché si faccia sentire e dia notizie. A tal proposito, la Procura di Busto Arsizio, all’esito delle indagini finora svolte sul caso ha riferito che la 20enne si sarebbe allontanata volontariamente e, attualmente si trova sul territorio italiano in buone condizioni di salute.
Kimberly Bonvissuto, scomparsa da 7 giorni. La nota del procuratore: “Allontanamento volontario”
A confermare l’allontanamento da casa volontario è una nota del procuratore Carlo Nocerino secondo cui, ad oggi sono da escludere altre ipotesi come il rapimento. La conferma dell’allontanamento volontario della 20enne Kimberly Bonvissuto potrebbe arrivare addirittura in giornata proprio da parte degli investigatori che avrebbero, comunque, monitorato il suo smartphone nel caso lo avesse acceso per qualche istante.
Così il procuratore Nocerino, come riporta la Repubblica, ha dichiarato in una nota: “Si comunica che all’esito delle indagini sinora svolte e sulla base degli elementi verificati, l’allontanamento dalla propria abitazione di Kimberly Bonvissuto è da ritenersi volontario e non causato da intimidazioni o minacce”.
Poi il pm ha concluso dicendo: “Per quanto constatato almeno fino a qualche giorno fa, la ragazza è in buone condizioni di salute e in territorio italiano”. La giovane è scomparsa ormai da sette giorni e l’allarme, subito scattato, ha messo in agitazione non solo la famiglia Bonvissuto ma l’intero Paese, considerati i recenti fatti di cronaca, con la scomparsa e poi il ritrovamento del cadavere della giovane Giulia Cecchettin.
L’appuntamento con il ragazzo sconosciuto
Quello che preoccupa maggiormente i familiari di Kimberly Bonvissuto è l’incontro avvenuto lunedì pomeriggio dopo le 16 tra la 20enne e un ragazzo di cui i genitori della giovane non conoscono affatto. La menzogna sull’appuntamento con la cugina, mai avvenuto, il messaggio alla madre che non sarebbe rientrata per cena ma dopo le 22 e poi il silenzio della ragazza e il cellulare staccato.
Tutte circostanze che hanno acceso l’angoscia sulla vicenda di un probabile altro caso di femminicidio. Il timore di amici e familiari è evidenziato soprattutto perché la scomparsa è avvenuta in un momento di forte attenzione mediatica a seguito del caso dell’omicidio della ragazza di Vigonovo, uccisa dall’ex fidanzato dopo averla rapita.
Nel frattempo, papà Mariano che dalla Sicilia dove risiede, è giunto in Lombardia per seguire da vicino il caso della figlia, è sempre più preoccupato. Così come è angosciata la madre di Kimberly, Graziana che, insieme agli altri parenti, continua a lanciare messaggi alla figlia. Tutti insieme chiedono un segnale alla 20enne, qualsiasi cosa che possa rassicurare e tranquillizzare i loro pensieri tormentati.