Un violento schianto, il soccorso di un poliziotto che ha assistito all’incidente e la scioccante scoperta sull’identità della donna al volante dell’auto. La vittima è stata arrestata. Ecco il perché
Forse andava a velocità sostenuta e non è riuscita a controllare la macchina che è uscita dalla carreggiata e si è schiantata contro il guardrail. Al volante del mezzo c’è una donna di origini venete ma residente da anni a Milano. Ad assistere all’incidente avvenuto nel comune di Fontana, paese in provincia di Lodi, è un agente della questura di Lodi che in quel momento non era in servizio.
L’uomo è comunque intervenuto prestando soccorso alla donna e allertando il 118 del sinistro appena accaduto. Ma durante i controlli il poliziotto scopre la sconcertante verità sull’identità della vittima che stava guidando l’automobile. Lo scenario cambia drasticamente e la donna viene arrestata.
L’incidente e il soccorso
Dopo l’incidente avvenuto nei giorni scorsi, la donna, al volante della macchina schiantatasi nel Lodigiano, è stata arrestata per aver collezionato diverse pene a seguito di alcune condanne per furto. A soccorrerla è stato un agente della questura di Lodi non in servizio che ha assistito allo schianto ma che si è fermato per prestare soccorso alla vittima.
Dai primi accertamenti sui documenti che la donna aveva esibito all’agente e ai soccorritori del 118 intervenuti sul luogo del fatto dopo essere stati allertati dal poliziotto, sono però emersi sospetti sulla sua identità.
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La ladra in manette
I poliziotti della Squadra Mobile di Lodi durante i controlli sulla donna vittima dell’incidente hanno constatato anche che la patente della donna non era la sua ma che era stata rubata a una dipendente di un ospedale di Milano.
Ma non finisce qui perché gli investigatori, in un secondo momento, hanno anche accertato che la guidatrice aveva prenotato una stanza in un b&b usando le generalità di una donna residente in provincia di Lodi, a cui alcune settimane prima era stata rubata la borsa mentre era ricoverata presso l’ospedale lodigiano. Con il bancomat trovato nella borsa, la ladra aveva prelevato mille euro.
Quegli stessi documenti rubati alla paziente dell’ospedale di Lodi erano stati utilizzati dalla ladra per noleggiare la macchina, la stessa auto che poi era uscita di strada. Ancora non è stato chiarito dove la donna si stesse dirigendo prima di schiantarsi con il mezzo. Si presuppone fosse intenzionata a commettere altri furti eseguendo sempre le stesse modalità. Dopo il ricovero in ospedale, la vittima dell’incidente, è stata dunque arrestata per la pena da scontare e denunciata per gli altri furti di cui è sospettata.
