È deceduta poco dopo essere arrivata in ospedale l’anziana di 86 investita questa mattina a Cinisello Balsamo, teatrio ancora una volta di un incidente mortale
Un altro incidente, un altro investimento mortale. Si sono spente pochi minuti dopo il ricovero le speranze di salvare la vita alla donna di 86 anni trasferita in condizioni disperate all’ospedale di Cinisello Balsamo poco dopo essere stata investita.
La donna, le cui condizioni erano disperate e che i medici del pronto intervento avevano inutilmente tentato di rianimare sul luogo stesso dell’incidente è deceduta.
Aumenta così in modo ancora più drammatico il bilancio degli incidenti stradali avvenuti tra Milano e sobborghi.
L’episodio è avvenuto questa mattina intorno alle 10.30 in via Fratelli Picardi, all’incrocio con via Stalingrado, una delle zone più trafficate di Cinisello, a poca distanza dai confini con il comune di Milano e dal sottopasso di viale Fulvio Testi.
LEGGI ANCHE – Omicidio Sharon Verzeni, sette ore di interrogatorio per i familiari | LE INDAGINI
Purtroppo si tratta di una zona che in passato è già stata più volte teatro di incidenti particolarmente gravi. La donna stava attraversando la strada quando è stata investita da un’auto, un impatto estremamente violento che l’ha scaraventata pesantemente a terra diversi metri più in là lasciandola sull’asfalto in condizioni disperate.
Il primo a rendersi conto della gravità della situazione è stato proprio il conducente dell’auto, un uomo di 58 anni che nonostante lo shock è riuscito ad allertare il numero unico di emergenza. In pochi minuti sono arrivate con un’automedica e due ambulanze del 118. E qui è iniziata la terapia di rianimazione per la donna che non respirava ed era in arresto cardiaco.
LEGGI ANCHE – Cinisello Balsamo, l’incendio era doloso: un uomo rischia di dare fuoco anche ai figli
In pochi minuti, quando i medici si sono resi conto che non c’era modo di farle riprendere conoscenza e che le sue condizioni non sarebbero migliorate, l’ambulanza è partita un codice rosso e a sirene spiegare verso l’ospedale Niguarda di Milano. Pochi minuti dopo il ricovero la donna è stata dichiarata morta. Mentre l’investitore veniva a sua volta sottoposto ad alcune cure al Bassini di Cinisello, ma le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione.
Se il caso dell’investimento di Pioltello che ha avuto per vittima un ragazzo di 27 anni, deceduto dopo due giorni di agonia è ancora tutto da chiarire nella sua dinamica che potrebbe anche riservare degli sviluppi inattesi, questo incidente è sicuramente da archiviare come l’ennesima tragedia della strada di un 2024 dal bilancio davvero drammatico.
Milano, in particolare, ha visto un aumento preoccupante di questi incidenti, sollevando interrogativi sulla sicurezza stradale e sulla necessità di misure più efficaci per proteggere i pedoni.
Sempre alla periferia di Milano, non lontano da Corsico, un’altra donna rimasta uccisa, investita da un’auto mentre attraversava sulle strisce. Alla guida dell’auto una giovane neopatentata. A maggio un’altra donna investita sulle strisce è costata una indagine al conducente dell’auto, un 64enne milanese. I casi cominciano a essere davvero troppo numerosi.
LEGGI ANCHE – Cinisello, ennesima maxirissa: fermi e feriti, calci e pugni per strada
Un altro incidente drammatico è avvenuto a Milano pochi giorni fa nel quartiere di Quarto Oggiaro, dove una donna di 75 anni è stata travolta da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali. Anche in questo caso, la vittima è stata sbalzata a diversi metri di distanza, riportando lesioni gravissime che l’hanno portata in ospedale in condizioni disperate. L’automobilista, un giovane di 23 anni, è stato arrestato sul posto per guida pericolosa.
Il bilancio aumenta in modo drammatico se si considerano anche gli incidenti con i cosiddetti mezzi alternativi, bici e monopattini. Si è scritto molto in queste ultime settimane anche di altri episodi da chiarire.
Il drammatico incidente avvenuto poco prima di Ferragosto a Pavia che ha visto una giovanissima di 17 anni perdere la vita a bordo del suo monopattino. E, nelle ultime ore, anche il caso dell’investimento di un ciclista avvenuto a Lecco, centrato in pieno da un’auto pirata che poi si è dileguato, lasciando l’uomo in condizioni critiche in ospedale.