Nel pomeriggio di domenica 18 agosto, un 26enne è stato scoperto con 2mila euro in contanti in tasca e della cocaina. Immediato l’arresto
Da qualche anno a questa parte, è stato fissato un limite alla quantità di denaro contante che si può portare con sé: questo è finalizzato alla diminuzione del riciclaggio, quindi alla riduzione del nero e delle transazioni non registrate e documentabili. Eventuali mancati rispetti di questa regola vengono puniti severamente: ecco, per esempio, cos’è successo a questo 26enne.
In zona Portello, più specificatamente in viale Renato Serra a Milano, un 26enne di origine marocchina è stato arrestato dalla Polizia. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: nelle tasche, infatti, gli agenti hanno trovato 2mila euro in contanti e della cocaina. Ecco poi gli esiti della perquisizione a casa.
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Quello che doveva essere un normale controllo si è trasformato in un incubo, per il 26enne marocchino. Gli agenti di Polizia, forse insospettiti da qualcosa oppure semplicemente per svolgere la propria attività di monitoraggio della popolazione, domenica 18 agosto hanno deciso di fermare il ragazzo nell’area di zona Portello e quindi di perquisirlo. Durante il controllo, nelle sue tasche gli agenti hanno trovato 2mila euro in contanti ben organizzati in una mazzetta ed anche 10 grammi di cocaina.
A causa di quanto hanno trovato addosso al ragazzo, gli agenti si sono quindi diretti verso la sua abitazione e qui hanno scoperto anche molto altro. Nell’appartamento, infatti, sono stati rinvenuti ulteriori 30 grammi di sostanza stupefacente e diverse mazzette di contanti, per una somma totale di circa 6mila euro.
La droga è stata completamente sequestrata ed anche la somma di denaro ha fatto la stessa fine. Infine, il 26enne è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: si crede infatti che quei contanti fossero i ricavi della sua attività di vendita. Con quest’accusa rischia la reclusione da 8 a 20 anni e la multa da 25.822 euro a 258.228 euro, nel caso di droghe pesanti.