Il figlio che si traveste dalla madre morta: “Ma quale soldi l’ho fatto per…”

Una storia che ha fatto il giro del mondo e lui ha cercato di spiegare che le cose non stanno come sembrano e si difende

Una storia che fatto tristezza e da un lato anche sorridere un po’, seppur con amarezza. Quel figlio che si è travestito dalla mamma morta per incassare la pensione da circa due anni e qualcosa di più ha fatto parlare tanto, soprattutto quelle sue foto travestito dalla mamma che hanno fatto il giro del mondo. Ebbene, a parlare adesso è lui e si difende da tutto.

Il luogo dove è stato trovare il cadavere della mamma morta e del figlio che si travestiva da lei
Il figlio che si traveste dalla madre morta: “Ma quale soldi l’ho fatto per…” (Ansa Foto) Milanocityrumors.it

Mettersi i vestiti della mamma e assumere le sue sembianze, quando è morta da anni, conservando il corpo mummificato in cantina, non è stata una cosa bella ed edificante. E’ venuto fuori tutto perché alcuni impiegati dell’ufficio anagrafe, dove l’uomo era andato travestito per cercare di rinnovare il documento della mamma che era scaduto, è stato scoperto ed è venuto fuori tutto.

L’uomo, ex infermiere 56enne di Borgo Virgilio in provincia di Mantova è diventato un personaggio a livello internazionale tanto da essere soprannominato Mrs. Doubtfire per ricordare il famoso film di Robin Williams, –con una storia che è drammatica e paradossale. L’uomo, che è stato denunciato dalle forze dell’ordine, garantisce che non “ha fatto per soldi” e assicura di non avere responsabilità sulla morte della madre, Graziella Dall’Oglio, anzi di essere molto legato a lei e distrutto per la sua morte.

“Mi manca e l’ho fatto per restare con lei”

La procura di Mantova ha disposto un’autopsia per la donna e si attendono gli esiti degli esami, ma l’uomo, attraverso il suo legale Francesco Ferrari ha fatto sapere che non l’ha fatto “per fini patrimoniali” ma perché era spinto dal desiderio di “stare vicino alla mamma, dalla quale non è riuscito a separarsi”.

Il figlio dell’85enne Graziella Dall’Oglio, spiega il suo legale in una nota, “esprime profondo dolore, rammarico e senso di vergogna per quanto accaduto”, ma vuole sottolineare “di non aver mai voluto arrecare, così come non ha mai in effetti arrecato, sofferenza o dolore alla cara madre a cui era, ed è, profondamente legato”.

Un momento in cui una pattuglia dei carabinieri interviene
“Mi manca e l’ho fatto per restare con lei” (Ansa Foto) Milanocityrumors.it

L’ex infermiere, per molti lo “Psyco” italiano, vuole cercare di far capire che non l’ha fatto per soldi anche se poi bisognerebbe spiegare la meticolosità nel togliere i liquidi all’interno del corpo della povera mamma o anche altre cose, come quella di travestirsi da lei per andare a prendere i soldi. Ma lui si difende: “Era volta a ‘proteggere’ con amore filiale e tenere con sé la madre”.

L’ex infermiere ha poi voluto ribadire di aver agito da solo: “Il mio assistito evidenzia inoltre che né prima né durante né dopo vi è mai stata la presenza di alcuna persona terza consapevole di quanto da lui commesso, che pertanto possa essere ritenuta ‘complice” conclude l’avvocato Ferrari.

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