Sono accusati di almeno tre colpi, di cui l’ultimo però è fallito. Il bottino è incredibilmente alto: sette indagati dai Carabinieri di Milano
Sono tutti originari della provincia di Foggia ed hanno età comprese dai 37 ai 69 anni i cittadini che, nelle scorse ore, hanno ricevuto un avviso di chiusura delle indagini, emesso dalla Procura di Pavia per il reato di furto aggravato. A loro andava bene tutto: ecco cosa gli viene contestato.
La chiusura delle indagini è arrivata a conclusione di una lunghissima indagine, condotta dai Carabinieri della sezione operativa della compagnia di Sesto. Iniziata nel settembre 2022, ha permesso di andare a fondo di diversi colpi messi a segno nel medesimo anno, alcuni dei quali particolarmente ricchi a livello di valore: ecco le accuse.
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Vestiti, cibo, casalinghi
Secondo l’indagine iniziata quasi due anni fa e conclusasi poche ore fa, i sette indagati organizzavano furti di ingente valore e, al momento, gliene vengono attribuiti tre, anche se non si esclude che possano essere di più i colpi effettivamente portati a termine. Il primo a loro associato risale al 1° novembre 2022, organizzato ai danni di un’azienda di Casorate: qui la banda aveva portato via detersivi, casalinghi e cibo per un valore complessivo di 46mila euro.
Un secondo colpo è stato commesso meno di due settimane dopo, il 13 novembre del medesimo anno, a Gonzaga: in questo caso, la banda era riuscita a portare via dei pannelli fotovoltaici per un valore totale di 232mila euro. Il terzo colpo, invece, era stato organizzato in una ditta di Cremosano ma non è andato a segno.
L’indagine e il recupero della refurtiva
Durata due anni, l’indagine ha permesso agli agenti di identificare ed indagare i sette accusati oggi di rapina aggravata. Inoltre, i militari sono riusciti a recuperare i pannelli rubati il 13 novembre 2022: localizzati a Reggio Emilia, sono stati tutti sequestrati.