Frode all’erario scoperta a Lodi

Una frode alle casse dello Stato da 350 milioni di euro. E’ stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Lodi all’interno di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica della città lombarda, nella quale è venuto allo scoperto un sistema a cui faceva capo un commercialista milanese. Per il reato sono al momento sotto accusa altre tre persone. Secondo quanto appurato dalle forze dell’ordine, avrebbero costituito sette cooperative, di cui tre intestate a dei prestanome, per generare esportazioni fittizie e riuscire così a frodare l’erario. A far scattare l’indagine è stato un controllo fiscale a una società di logistica a Lodi che, riporta l’Ansa, aveva presentato un modello F24 in compensazione per un credito d’imposta di una cooperativa di Milano. Le operazioni a cui si faceva riferimento erano però assolutamente inesistenti. Scavando a fondo sono state scoperte anche le altre sei cooperative e la persona a cui erano riconducibili.

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