Fermato il vicino: svolta nel caso dell’omicidio di Davide Gorla a Busto Arsizio

Nelle prime ore di oggi le forze dell’ordine hanno eseguito il fermo di un 50enne originario di Castellanza, vicino di casa e affittuario del commerciante Davide Gorla, ucciso ieri nella sua cartoleria. Cruciale le immagini di una telecamera che lo riprende mentre cambia maglietta, probabilmente macchiata di sangue.

La svolta nel corso della notte tra mercoledì e giovedì quando gli investigatori del commissariato di Busto Arsizio, supportati dalla Squadra Mobile di Varese, hanno eseguito un fermo nei confronti di un uomo di circa 50 anni, residente a Castellanza, sospettato di essere il responsabile dell’omicidio del 64enne Davide Gorla, proprietario della cartoleria “Linea Continua” in via Milano.

Omicidio BUsto Arsizio Davide Gorla
Scientifica a lavoro sul luogo dove il titolare di una cartoleria di lusso, Davide Gorla, è stato assassinato – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Potrebbe essere lui il responsabile dell’omicidio del commerciante, ucciso con una profonda coltellata all’addome mentre si trovava dietro il banco del suo negozio in cui vendeva penne preziose e oggettistica da regalo.

Busto Arsizio, le immagini chiave

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il presunto aggressore –affittuario di un appartamento proprio nella palazzina di proprietà della vittima – è stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza di via Milano, che lo riprendono mentre, in fuga, si cambia la maglietta a circa 100 metri dal luogo del delitto, presumibilmente per eliminare tracce di sangue.

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Proprio l’abbigliamento è stato considerato elemento-chiave insieme alla descrizione fornita da alcuni testimoni, in modo particolare una negoziante che lo avrebbe notato allontanarsi a passo veloce dal luogo del delitto subito dopo l’accaduto, che ne descrivevano l’aspetto come uomo brizzolato di mezza età.

Chi è il fermato

Per individuarlo ci sono volte poco ore. Dopo la mezzanotte l’uomo, un 50enne di Castellanza, era già in custodia cautelare. Le forze dell’ordine sospettano un movente di natura economica, collegato ai pagamenti del canone e forse a dissapori di carattere personale.

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Al momento del fermo il presunto omicida è stato condotto in commissariato per l’interrogatorio, nel corso del quale avrebbe tuttavia negato ogni addebito.

Omicidio BUsto Arsizio Davide Gorla
Davide Gorla, la vittima dell’omicidio di Busto Arsizio – Credits ANSA (Milano.CityRumors.it)

Il contesto della tragedia di Busto

Davide Gorla, stimato commerciante di 64 anni, titolare della cartoleria “Linea Continua” in centro storico, era noto per la sua presenza consolidata nella comunità bustocca dove aveva avviato diverse attività commerciali con un certo successo. Da qualche tempo aveva avviato questa nuova attività cui era profondamente legato in una zona rilevante dell’area commerciale di Busto, una delle zone più eleganti ed esclusive del centro.

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Il delitto ha scosso profondamente l’intera Busto Arsizio, tanto che il Comune ha deciso di cancellare gli eventi pubblici programmati per il weekend in segno di cordoglio.

Perquisizione e interrogatorio

Al momento gli agenti stanno effettuando una perquisizione approfondita nell’appartamento del fermato e controllando i sistemi di videosorveglianza dell’intera zona. È in corso anche una vera e propria battuta per ritrovare l’arma del delitto, con particolare attenzione ai pressi della scena del crimine e del luogo in cui l’uomo si sarebbe cambiato la maglia. Le autorità non escludono di estendere le indagini a eventuali complici.

Il pm Flavia Salvatore che sta coordinando l’inchiesta deciderà nelle prossime ore se convalidare il fermo. Nel frattempo, proseguono i rilievi scientifici all’interno della cartoleria, verificando la presenza di tracce di sangue, fibre o impronte utili a ricostruire l’esatta dinamica.

Adesso si attende la comparizione dell’indagato davanti al giudice per le indagini preliminari e la probabile convalida del suo fermo.

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