Dramma in pieno centro a Busto Arsizio, Davide Gorla, 65 anni, noto titolare della cartoleria “Linea Continua”, è stato accoltellato mortalmente intorno alle 18. L’assassino è fuggito a piedi; la polizia indaga tra rapina e movente personale. Le telecamere potrebbero avere immortalato la fuga.
Pochi minuti, drammatici, sui quali stanno cercando di fare luce gli inquirenti che hanno acquisito tutte le immagini a disposizione tra le telecamere a circuito chiuso e quelle a disposizione nella centralissima via Milano di Busto Arsizio.

Forse un tentativo di rapina, forse una questione più personale. Al centro della vicenda Davide Gorla, 65enne titolare della cartoleria di lusso Linea Continua, viene ucciso all’interno del suo bel negozio con un colpo di coltello.
Omicidio a Busto Arsizio
Siamo a pochi passi dalla storica Galleria Boragno, in pieno centro. Il delitto coglie di sorpresa un po’ tutti: clienti, commercianti e residenti di una zona sostanzialmente tranquilla in un pomeriggio caldissimo dove si pensa quasi esclusivamente alle vacanze. L’allarme è immediato, scattato probabilmente dalla prima persona che entra all’interno del negozio che trova il titolare dell’esercizio a terra in una pozza di sangue.
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Quando l’ambulanza della Croce Rossa e l’automedica arrivano sul posto, ma per Gorla non c’era più nulla da fare. Il killer, stando ai testimoni, sarebbe fuggito a piedi. La polizia di Stato isolato subito la zona, acquisisce le immagini e si attiva in una immediata caccia all’uomo. Non è ancora chiaro se si tratti di una rapina finita tragicamente o di un omicidio per motivi personali.
La morte nel centro di Busto Arsizio
Alcuni testimoni parlano di una lite: si sarebbero sentiti delle urla… “Cosa fai, ma sei pazzo?” avrebbe urlato Davide Gorla nel tentativo di difendersi. Un fendente lo ha raggiunto all’addome, una ferita profonda che si è rivelata mortale.
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Gorla, era una figura nota nella cittadina e nel circondario. Originario di Castellanza, aveva costruito la sua carriera in botteghe storiche come le gioiellerie Ceccuzzi e Scarsella prima di aprire Linea Continua, una bottega specializzata in penne stilografiche di pregio, articoli regalo, lampade e bijoux. Una realtà apprezzata per qualità e stile, testimoniata anche da una fidelizzata clientela locale e da una presenza regolare sui social con numerose.
Le indagini
La polizia di Stato, coordinata dal commissariato locale e dal pubblico ministero Flavia Salvatore sta acquisendo tutti i rilievi possibili con il contributo dei tecnici della scientifica. Le telecamere interne e quelle pubbliche sono già al vaglio per identificare l’aggressore, che – secondo le prime informazioni – sarebbe un uomo solo, fuggito a piedi nel cuore della città.
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In azione anche posti di blocco nei dintorni, oltre a interrogatori a testimoni e attività di investigazione su possibili contatti tra la vittima e il suo assassino anche per ricostruire un movente personale che nulla avrebbe a che fare con la rapina.
Rapina o vendetta?
Gli investigatori mantengono aperte entrambe le piste. Da un lato, la zona è centralissima, con negozi di pregio, dunque potenzialmente allettante per malviventi. Dall’altro, alcune testimonianze fanno pensare a un’aggressione più mirata, forse di carattere personale: le ultime parole di Gorla sentite nitidamente da più di un negoziante sulla strada, suggeriscono una reazione di sorpresa, non classica per una rapina. Non è escluso che aggressore e vittima si conoscessero,
Busto Arsizio sotto shock
Il colpo ha scosso profondamente Busto Arsizio. Clienti e passanti, presenti sul posto, hanno descritto una scena surreale: alcuni negozi in via Milano, una zona di commercio di un certo pregio, hanno subito abbassato le saracinesche. Il Comune ha deciso l’annullamento della tradizionale cena di San Giovanni prevista per questa sera in piazza Vittorio Emanuele II, come segno di cordoglio nei confronti del commerciante assassinato.
Busto oggi è una città sotto shock. Il sindaco ha espresso vicinanza alla famiglia di Gorla e assicurato che “la città non si lascerà intimidire dalla violenza e che l’assassino sarà garantito alla giustizia”.