Un tentativo di rapina in un negozio di fotografia e la decisione della donna di affrontarlo a mani nude.
Non ha accettato il ladro entrato all’interno del suo negozio e all’arrivo del ladro incappucciato ha reagito con forza e decisione, non senza correre pericoli. Il malvivente era armato di un coltello e ha cercato di rubare il denaro presente in un negozio di fotografia.

La vicenda è accaduta lo scorso 11 dicembre ed è avvenuta a Brembate di Sopra (provincia di Bergamo). La protagonista si chiama Carmen Ciurciù ed è la titolare di un negozio che si trova in via Battisti. Un episodio di violenza che ha sconvolto la donna presente all’interno del negozio di fotografia.
Cosa è accaduto
La donna ha visto entrare il ladro e subito dopo si è accorta che un uomo incappucciato era giunto nel negozio di fotografia. Da un lato il tentativo di furto, da parte dell’uomo, dall’altro la decisione di affrontarlo a mani nude, pur avendo di fronte una persona armata di coltello. La protagonista è Carmen Ciurciù, titolare di un negozio di fotografia di Brembate di Sopra durante la serata dello scorso lunedì 11 dicembre.

La donna lavora nel mondo del commercio da diverso tempo, sostenendo sempre che di fronte ad una rapina non ci sia altro rimedio che subire, ma così non è stato. Appena ha sentito le mani dell’uomo addosso, infatti, la donna ha reagito di forza. “Ho provato così tanta rabbia che l’istinto di difendermi ha preso il sopravvento“, ha spiegato la donna.
Proprio la colluttazione è stata ripresa dalle immagini del sistema di videosorveglianza che, però, le ha rubato l’incasso della giornata. E grazie a quel video, infatti, i carabinieri starebbero risalendo all’identità dell’autore del furto. Si indaga sul rapinatore, autore del furto avvenuto in un negozio di Brembate di Sopra.
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La testimonianza della donna
La donna ha parlato del furto accaduto nella Bergamasco e che ha avuto come protagonista un uomo la cui identità non è stata ancora scoperta. Le indagini procedono e si attendono sviluppi a stretto giro. “Lavoro da una vita e ho sempre ribadito che in caso di rapina non avrei reagito. La sicurezza viene prima di tutto, ma quando ha messo le mani addosso ho provato grande rabbia. L’istinto di difendermi ha preso il sopravvento“, commenta la donna.